Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] una vita vegetativa e incosciente e un’altra di tipo cerebrale e relazionale. Allorché alcuni autori, come Arthur Schopenhauer ( , tutte queste ultime sono esposte al diritto di vita e di morte da parte di coloro che le hanno in custodia, in base a ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] hanno potuto servirsi di strumenti di osservazione diretta dell’attività cerebrale, come la tomografia a emissione di positroni e la in poi. L’apoteosi di Gutenberg, piuttosto che la sua morte.
D’altra parte, come per tutto il resto dello specifico ...
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Neurobiologia dello sviluppo emotivo
Francesca Cirulli
Lo sviluppo neurologico dei mammiferi è un processo graduale che dipende da una continua interazione tra il milieu interno e quello esterno, o [...] precoce in cui l’organismo viene allevato modelli lo sviluppo cerebrale e il funzionamento emozionale. Se da un lato i , i disturbi dell’umore, sono dovuti ad atrofia o morte di neuroni in determinati circuiti neuronali a seguito di una diminuita ...
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Un nuovo approccio alla relazione psicosomatica
Enzo Soresi
La relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato [...] questo motivo l’ipotalamo si collega con quasi tutte le strutture cerebrali, ma in realtà riceve informazioni anche dalla periferia e in vomito, nel controllo del dolore e nel prevenire la morte neuronale; questo è il motivo per cui la ricerca ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] psicofisiologico, basate sullo studio delle neuroimmagini cerebrali, hanno confermato che la nostra come paura di perdita di sé o dell’altro, come pura angoscia di morte.
L’angoscia di separazione è un sintomo abbastanza generico, non solo nei ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] sua teoria è dimostrata dal fatto che l'eccitazione cerebrale era considerata essenziale sia nell'eziologia sia nella caso scandaloso dei convulsionari. La vicenda ebbe inizio con la morte di François de Paris, un diacono giansenista in odore di ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] alle quali si aggiungevano i difficili rapporti con il padre e la morte, nel 1851, della madre, il periodo 1849-53 fu tra il 27 gennaio 1901, dopo una settimana di agonia per ictus cerebrale. La salma fu deposta al cimitero Monumentale e dopo una ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] di altre presenti nel cervello. Ne consegue che le funzioni cerebrali si formano secondo un processo interattivo e selettivo continuo che dà presente tutta la vita che si estingue solo con la morte. Subito dopo la loro nascita i neuroni cominciano a ...
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Psicoanalisi oggi
Simona Argentieri
La psicoanalisi ha più di un secolo, è diffusa in tutto il mondo anche se tra tante vecchie e nuove polemiche, e, nell’occuparcene, possiamo contare su una letteratura [...] della frustrazione o se esista una pulsione innata di morte, quale sia la differenza tra aggressività e distruttività. è impossibile separare l’attività psichica non solo da quella cerebrale, ma anche da quella corporea nella sua interezza. Il ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] Come presidente di quell'organismo, dal 1845 alla sua morte avvenuta nel 1885, insieme ad alcuni suoi amici della uscì un certo numero di ottimi neurologi ed esperti di patologia cerebrale, tra i quali Theodor Hermann Meynert, Carl Wernicke e Auguste ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....