SCLEROSI (dal gr. σκληρός "duro")
Alberto PEPERE
Giuseppe AYALA
Gioacchino FUMAROLA
Vittorio CHALLIOL
Indurimento fibroso di organi e di tessuti per accrescimento dello stroma connettivale e degenerazione [...] Focolai di sclerosi disseminati specialmente nella sostanza bianca cerebrale s'incontrano nella sclerosi a placche.
Sclerosi laterale -labiea progressiva) per terminare quasi sempre con la morte prima di avere avuta la possibilità di estendersi al ...
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SONNO, Malattia del (fr. maladie du sommeil); portogh. doença de sonno; ted. afrikanische Schlafkrankheit; ingl. sleeping-sickness; sin. castellanosi, letargia dei negri, tripanosomiasi o tripanosi umana [...] e venir curato con successo.
Nel secondo stadio, detto anche cerebrale, si ha il quadro della vera e propria malattia del variabile da poche settimane a pochi mesi, termina con la morte. All'autopsia si trovano le lesioni proprie di una ...
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OBRECHT (Hobrecht, Obreht, Hobertus, Oberto, ecc.), Jakob
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente circa il 1430 a Utrecht, morto a Ferrara nel 1505. Le vicende della sua felice [...] dopo, passato presso Ercole d'Este, vi è condotto a morte dalla peste allora infuriante in Ferrara. Durante questa varia carriera potrebbe quindi essere valutata come segno d'intenzionale e cerebrale artifizio tecnicistico. Presso l'O. come presso i ...
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RICERCARE (o Ricercata)
Giulio Cesare Paribeni
È una delle più antiche forme di musica strumentale.
Mentre, allorché si nomina il ricercare, vien subito fatto di pensare alle composizioni per organo [...] sviluppo da un tema. Arte polifonica, quindi, cerebrale ed essenzialmente architettonica, in cui il genio dei tipi del Gardano nel 1595; quindi solo nove anni dopo la morte del grande veneziano. Risalgono perciò, verosimilmente, al ventennio in cui ...
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FONTENELLE, Bernard Le Bovier de
Pietro Paolo Trompeo
Scrittore francese, nato a Rouen l'11 febbraio 1657, morto a Parigi il 9 gennaio 1757. Sua madre era sorella dei Corneille. Il F. fece le sue prime [...] la prairie, elegia piena d'una galanteria tutta cerebrale, perfettamente rappresentativa del gusto prezioso. La stessa dell'Académie des sciences, di cui due anni dopo, alla morte di Du Hamel, divenne segretario perpetuo. In questa qualità curò i ...
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SIMMONDS, Morris
Agostino PALMERINI
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Medico, nato all'isola di S. Thomas (Danimarca) il 14 gennaio 1855, morto ad Amburgo il 4 settembre 1925. Si laureò a Kiel nel 1879 e fu assistente e dopo prosettore [...] intervenga con la cura opoterapica, termina il più spesso con la morte. È assai più frequente nella donna (di solito dopo ripetute centri diencefalici (casi con poliuria, cachessie di origine cerebrale) tanto che B. Zondek ha proposto per la ...
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Melo Neto, João Cabral de
Ugo Serani
Poeta brasiliano, nato a Recife il 9 gennaio 1920. Nel 1940 si è trasferito con la famiglia a Rio de Janeiro, dove ha frequentato i maggiori letterati brasiliani [...] in due parti: nella prima confluisce la poesia rigorosa e cerebrale, con gli inediti Paisagens com figuras e Uma faca só poesia improntata a maggiore popolarità e immediatezza, con l'inedito Morte e vida Severina (trad. it. 1973), un testo teatrale ...
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GASTRORRAGIA (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e -ragia di emorragia; ted. Magenblutung)
Leonardo Alestra
È l'emorragia gastrica, che può essere dovuta a diverse cause, di cui le più frequenti sono: [...] l'emorragia è abbondante, si manifestano i segni dell'anemia cerebrale (pallore del volto, vertigine, ronzio alle orecchie, scintillii , lipotimia) e in alcuni casi può anche aversi la morte. Effetto secondario d'una gastrorragiȧ, anche se di piccole ...
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HOWARD, Leslie
Gian Luigi RONDI
Nome d'arte di Leslie Stainer, attore cinematografico inglese nato a Londra il 3 aprile 1893, morto il 10 giugno 1943. Luminoso rappresentante della "scuola britannica", [...] attore sobrio, cerebrale, esperto, creatore di personaggi smagati ed ironici, Howard faceva delle sue interpretazioni di Schiavo di propaganda per conto del British Council; trovò la morte nell'abbattimento, per opera di un caccia tedesco, dell ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] che caratterizzava allora il capoluogo giuliano. Alla morte del padre si trasferì con la famiglia a Firenze, dove nel 1909], pp. 535-562; Contributo alla conoscenza del condrocranio cerebrale dei Mammiferi, in Monitore zoologico italiano, XX [1909], ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....