Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] del locus coeruleus e dei nuclei del rafe del tronco cerebrale.
Prospettive di terapia e di profilassi
Lo studio delle come fa Aβ intera. In vitro, Aβ25-35 provoca la morte dei neuroni per apoptosi, l'ipertrofia degli astrociti e l'attivazione ...
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MACELLO (fr. abattoir; sp. matadero; ted. Schlachthof; ingl. slaughterhouse, abattoir)
Enrico CASTIGLIA
Luigi MONTRONI
Si dice anche mattatoio o ammazzatoio. È lo stabilimento nel quale si procede [...] ferisce il cuore attraverso la parete toracica determinando la morte per emopericardio o per emotorace. In tutti gli e tavolta i vitelli. Affermano alcuni che la rapida anemia cerebrale che si stabilisce per la recisione dei grossi vasi del collo ...
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MARINO, Giambattista
Fausto Nicolini
Poeta, nato a Napoli il 18 ottobre 1569. Fu avviato dal padre (il giureconsulto Gianfrancesco) alla giurisprudenza. Ma l'ingegno vivacissimo e l'innata straordinaria [...] 1605, quando seguì l'Aldobrandini nella sua diocesi di Ravenna.
La sopraggiunta morte di Clemente VIII richiamava l'uno e l'altro a Roma, ove il i più frusti luoghi comuni della più cerebrale letteratura. Questa intrinseca povertà, più o ...
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USTIONI (dal lat. uro "brucio"; fr. brûlure; sp. quemadura; ted. Brandwunde; ingl. burn)
Giulio ANZILOTTI
S'intendono con questo nome lesioni principalmente della cute e delle mucose, dovute al calore [...] specie a livello del piloro; nel sistema nervoso edema cerebrale e lesioni microscopiche delle cellule; se sono intervenuti fatti nell'ustionato, sino a provocare nei casi più gravi la morte, a uno stato d'intossicazione acuta. I tessuti che per ...
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PARALISI e PARESI (dal gr. παράλυσις "rilasciatnento" e poi "paralisi" e dal gr. πάρεσις "rilasciamento")
Vittorio CHALLIOL
Francesco DELITALA
Giovanni MINGAZZINI
Affinché un movimento volontario possa [...] midollo. Esistono poi, ma sono molto rare, le paraplegie di origine cerebrale: di queste va ricordata la malattia di Little (v.) che può 2-5 anni). La prognosi è sempre infausta. La morte avviene quasi sempre per malattie polmonari o per paralisi ...
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INVECCHIAMENTO CEREBRALE.
Mario Manfredi
– Capacità del cervello. Encefalo e senescenza. Invecchiamento cerebrale normale e patologico. Bibliografia.
L’i. c. inizia, paradossalmente, in giovane età. [...] una perdita neuronale per un processo di morte cellulare programmata o apoptosi. Il patrimonio di D. Weigand et al., Age-specific pop ulation frequencies of cerebral β-amyloidosis and neurodegeneration among people with normal cognitive function aged ...
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MACAULAY, Thomas Babington, primo barone Macaulay
Mario Praz
Storico, saggista, e uomo politico, nato a Rothley Temple, Leicestershire, il 25 ottobre 1800, e morto a Londra il 28 dicembre 1859. Era [...] of Rothley. Condusse la composizione della sua History fno alla morte di Guglielmo III; il quinto volume, che reca tracce d ; non conobbe, a quel che pare, la passione amorosa. Cerebrale, diresse tutta la sua energia alla politica e agli studî, ...
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SCLEROSI (dal gr. σκληρός "duro")
Alberto PEPERE
Giuseppe AYALA
Gioacchino FUMAROLA
Vittorio CHALLIOL
Indurimento fibroso di organi e di tessuti per accrescimento dello stroma connettivale e degenerazione [...] Focolai di sclerosi disseminati specialmente nella sostanza bianca cerebrale s'incontrano nella sclerosi a placche.
Sclerosi laterale -labiea progressiva) per terminare quasi sempre con la morte prima di avere avuta la possibilità di estendersi al ...
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SONNO, Malattia del (fr. maladie du sommeil); portogh. doença de sonno; ted. afrikanische Schlafkrankheit; ingl. sleeping-sickness; sin. castellanosi, letargia dei negri, tripanosomiasi o tripanosi umana [...] e venir curato con successo.
Nel secondo stadio, detto anche cerebrale, si ha il quadro della vera e propria malattia del variabile da poche settimane a pochi mesi, termina con la morte. All'autopsia si trovano le lesioni proprie di una ...
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OBRECHT (Hobrecht, Obreht, Hobertus, Oberto, ecc.), Jakob
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente circa il 1430 a Utrecht, morto a Ferrara nel 1505. Le vicende della sua felice [...] dopo, passato presso Ercole d'Este, vi è condotto a morte dalla peste allora infuriante in Ferrara. Durante questa varia carriera potrebbe quindi essere valutata come segno d'intenzionale e cerebrale artifizio tecnicistico. Presso l'O. come presso i ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....