La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] culturale? Ciò che questo può concretamente significare viene di seguito esemplificato. "Una famiglia con un bambino in stato di mortecerebrale potrebbe insistere sulla necessità di terapie per il suo mantenimento in vita finché non sopravvenga la ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] della conservazione dei riflessi del tronco, non rientra nei criteri prescritti dalla legislazione italiana per la certificazione di mortecerebrale, e quindi la sospensione di presidi medici (anche l’alimentazione e l’idratazione) necessita di un ...
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Il traffico d'organi
Vincenzo Tigano
Il fenomeno del traffico di organi prelevati da vivente, inizialmente oggetto di marginali interventi punitivi promananti dalla legislazione complementare, è stato [...] toccato, se non marginalmente, il complesso delittuoso relativo al traffico di organi provenienti da soggetto di cui sia stata accertata la mortecerebrale, rispetto a cui il punto di riferimento rimane l’art. 22, co. 3 e 4, della l. 1°.4.1999, n ...
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Giulia Santoni
Abstract
Viene esaminata dapprima la norma di cui all'art. 1 c.c., uno dei pilastri su cui si basa il diritto dei nostri tempi, dedicata alla capacità giuridica spettante ad ogni soggetto [...] si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo (cosiddetta mortecerebrale). Alla definizione unitaria di morte si contrappone peraltro un duplice metodo di accertamento. Il metodo tradizionale si affida ancora ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] fu l'istituzione, nel 1968 presso la Harvard Medical School, di una commissione incaricata di studiare la definizione della mortecerebrale. Ne facevano parte non soltanto medici ma anche un professore di diritto alla salute, uno di etica sociale e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento vengono sviluppati diversi metodi per contrastare i fenomeni patologici [...] praticare tentativi estremi.
L’avvento di una più efficace tecnologia di emodialisi e l’introduzione del concetto di mortecerebrale migliorano le prospettive di attesa nel trapianto di rene e consentono una maggiore disponibilità di organi. Inoltre ...
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trapianto
s. m. – In medicina, la sostituzione chirurgica di un organo malato con uno sano ha rappresentato uno dei progressi più consistenti del 20° sec., e all'inizio del 21° sec. le nuove tecniche [...] anche con i t. di cellule. L’organo da trapiantare può essere prelevato da un soggetto deceduto (donatore in mortecerebrale), oppure da un soggetto vivo (donatore vivente). L'autotrapianto avviene quando il donatore è anche il ricevente dell'organo ...
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mente e cervello
Pietro Calissano
Dal vitalismo alla mente come proprietà emergente
Nel campo del problema mente/cervello si sta verificando quanto è accaduto a partire dai primi decenni del Novecento [...] caso, per ritornare alla erroneità del concetto vitalistico, oggi sappiamo che con la mortecerebrale, che decreta la morte dell’individuo pensante, non vi è per fortuna la morte di ogni sua parte e che quell’individuo può ancora generosamente donare ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] o da un'aritmia ipercinetica, le quali ultime comportano in breve tempo (minuti) arresto cardiaco, ipoperfusione cerebrale e morte, e trova nella complessa interrelazione tra ischemia acuta e substrato miocardico le caratteristiche predisponenti alla ...
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Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] a impedire che Ced-3 e Ced-4 inneschino il processo di morte.
I nostri geni forniscono le informazioni per la produzione di proteine questa duplicità di risposta si riscontra nel caso di ictus cerebrali.
L’ictus è una lesione di una parte del cervello ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....