trauma In generale, lesione causata da un agente o azione esterna. botanica In alcune piante lo stimolo traumatico può determinare un movimento nastico (traumatonastia), molto evidente per es. nella sensitiva [...] modalità e finalità; le conseguenze dell’azione lesiva (morte, malattia temporanea o permanente, mutilazioni ecc.), valutandone l traumatica è una psicosi acuta consecutiva a un t. cerebrale, sia commotivo sia contusivo; presenta sempre disturbi della ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] alla morte cellulare per alterazione della struttura protoplasmatica, quando si raggiunga il punto di congelamento dei cessano a temperature diverse: a 30-32 °C quelle della corteccia cerebrale, a 24 °C quelle della circolazione e del respiro; a 7 ...
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Psicologo (Praga 1880 - New Rochelle, New York, 1943). Prof. a Francoforte (1929-33) e a New York, alla New school for social research, tra i fondatori della Psychologische Forschung (1922), definì il [...] del nazismo, per recarsi a New York, dove insegnò, fino alla morte, alla New school for social research. W. lavorò dapprima nel campo in termini di attività di un campo elettrico cerebrale), sia individuando le leggi peculiari delle strutture ...
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Tumore del sistema nervoso derivante dal tessuto neurogliale (astrocitomi, ependimomi e oligodendrogliomi), a localizzazione più frequente nel cervelletto e nel IV ventricolo, più raramente nel tronco [...] modificati per la replicazione nelle cellule tumorali, portandole a morte e sullo studio di antigeni tumorali bersaglio. La gliomatosi designa la diffusione estesamente infiltrante nel tessuto cerebrale di un g. maligno o l’invasione metastatica ...
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Pittrice e scultrice (Kaũnas 1900 - Roma 1975). Figlia di un rabbino, alla morte del padre si trasferì con la madre a Londra (1905), studiò musica e frequentò lo studio dello scultore J. Epstein. Dopo [...] di un vibrante e corposo realismo, suggestioni contraddittorie, dal sensualismo plastico di Rodin al primitivismo e simbolismo cerebrale di Epstein (Tre sorelle, 1937, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna; Mafai con gatto, 1942, Torino, Galleria ...
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Le rouge et le noir. Cronique du XIXe siècle (Il rosso e il nero) Romanzo (della fine del 1830, edito con data 1831) dello scrittore francese Stendhal (1783-1842).
Protagonista del romanzo, ispirato a [...] coinvolgere in diverse avventure fino a giungere al tentato omicidio e alla morte. Attorno a lui due figure femminili antitetiche, Mathilde de La Mole, enigmatica e cerebrale, e Madame de Rênal, tutta abnegazione nel suo appassionato amore per ...
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Pittore e disegnatore (Diepenbend, Aquisgrana, 1816 - Düsseldorf 1859). Allievo di F. W. von Schadow a Düsseldorf e di Ph. Veit a Francoforte sul Meno, della sua prima formazione nell'ambito dei Nazareni [...] ritenne la cerebrale concettosità e la ricerca espressiva, che calcò in senso tetro e macabro. Trasse i suoi temi dalla storia ) e ai Nibelungi (1840), la serie di silografie Ancora una danza macabra (1849), La Morte amica e La Morte nemica (1847-51). ...
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karōshi Termine giapponese adottato in medicina a livello internazionale negli anni 1990 per indicare la morte (giapp. shĭ) improvvisa (per es., da ictus cerebrale) insorta, con verosimile nesso di causalità, [...] dopo un prolungato sovraccarico lavorativo (giapp. karō), associato a frequente o subcontinuo coinvolgimento emotivo ...
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MENINGITE
Vittorio Challiol
. Con questo termine s'indicano i processi infiammatorî delle meningi (v.) e si comprendono tanto le pachimeningiti (infiammazioni della dura madre) quanto le leptomeningiti [...] insorgono fenomeni paralitici, rapidamente accentuantisi, e si ha la morte dopo poche settimane. S'è creduto di affermare casi pneumococco, i batterî piogeni. Un esito frequente è l'ascesso cerebrale. La prognosi è infausta. Del resto, in tutte le ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] , delle motivazioni e degl'istinti, la corteccia cerebrale con aumento dell'eccitabilità. A livello neurochimico i provoca comportamenti assurdi, responsabili di danni e anche della morte del soggetto. Sebbene una rigida localizzazione del punto d ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....