Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] siano dovute all'attivazione impropria di questi programmi di morte, i quali causano la scomparsa di intere popolazioni di . it. Torino 1971).
D.H. Hubel, T.N. Wiesel, I meccanismi cerebrali della visione, in Le scienze, 1979, 23, p. 90.
R. Levi- ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] vigente in gran parte del mondo equipara la morte del c. a quella della persona, numero dei neuroni corticali, che costituiscono circa la metà di tutti i neuroni cerebrali, è risultato pari in media a 21,5 miliardi (22,8 miliardi nell ...
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(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] ''reazione di arresto del ritmo alfa''.
Si tratta del primo ritmo cerebrale descritto nel 1929 dal padre della e., H. Berger (1873-1941 o ''silenzio elettrico'' che spesso coincide con la morte.
L'elettroencefalogramma nelle epilessie. − È questo il ...
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Eutanasia
Eugenio Lecaldano
Nuove condizioni sociali e mediche del morire
La discussione sull'eutanasia non è certo limitata al nostro secolo. Già il mondo antico affrontava le complesse questioni, [...] to life and death, Oxford 1979.
Lamb, D., Death, brain death and ethics, London 1985 (tr. it.: Il confine della vita: mortecerebrale ed etica dei trapianti, Bologna 1987).
Lecaldano, E., I modi del morire: differenze e analogie in etica, in "Iride ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] vasi sanguigni.
Le regioni dell'encefalo: il tronco
L'attività cerebrale è anche ciò che in termini medici distingue la vita dalla morte: la morte coincide con la 'mortecerebrale', ossia con la cessazione totale e irreversibile di tutte le attività ...
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coscienza
Armando Massarenti
Che cosa si prova a essere qualcuno
La coscienza, o coscienza di sé, è un fenomeno di cui tutti abbiamo esperienza, e non solo da svegli. Sensazioni, emozioni, sogni, pensieri, [...] , delusione nei confronti della vita, desiderio di morte.
Che cosa era successo? La corrente era mentre miagola o si lava, e simultaneamente registrare la sua attività cerebrale. Poi si può confrontare questa immagine con una foto dello stesso ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] l'antigene e sono necessarie perché le cellule B possano trasformarsi in cellule anticorpopoietiche.
Definita la mortecerebrale. Un comitato ad hoc della Harvard Medical School pubblica un rapporto in cui vengono definite le caratteristiche ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] tempestivo degli organi si è dovuto passare dal concetto tradizionale di morte, intesa come arresto delle funzioni cardiorespiratorie, al concetto di mortecerebrale, da accertare per mezzo di encefalogramma. Anche le teorie etiche tradizionali ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] to the future. Englewood Cliffs, Prentice Hall.
PRODI, G. (1987) Prefazione al libro di D. Lamb, Il confine della vita, mortecerebrale ed etica nei trapianti. Bologna, il Mulino.
REICH, T.W. (1978) Encyclopedia of bioethics, voI. I, New York, Free ...
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La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] il riconoscimento non sia possibile (si pensi, tra l’altro, al caso di morte della madre durante il parto o di nascita da donna in coma, in mortecerebrale), o presenti dei problemi23.
La riforma, dicevamo, non investe la maternità. Il legislatore ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....