Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] enzima viene escreto dalle cellule. Che il ciclo enzimatico si trovi sotto il controllo di un programma di sviluppo è provato neurula e quindi muoiono. È stato dimostrato che la morte di questi embrioni è dovuta alla incapacità di sintetizzare rRNA ...
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tumore
Antonio Fantoni
Cellule che non muoiono più
Quando le cellule di un tessuto crescono troppo si forma un tumore. Normalmente le cellule dell’organismo proliferano lentamente per sostituire le [...] capire come nasce un tumore. Un tessuto mantiene la sua dimensione e i rapporti con gli altri tessuti perché normalmente alcune cellule muoiono per apoptosi (morteprogrammata delle cellule) e altre si dividono e proliferano in modo da rimpiazzare le ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] si riteneva fossero accompagnate soltanto da necrosi, possono indurre fenomeni apoptotici associati ad alterazioni dei geni coinvolti nella mortecellulareprogrammata, come la famiglia dei geni bcl-2. In alcuni casi sembra che sia l'intensità dello ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] elegans è un modello particolarmente studiato perché, per vari aspetti, è omologo ai meccanismi di mortecellulareprogrammata delle cellule dei mammiferi.
Nasce Cumulina, il secondo animale ottenuto per clonazione. L'esperimento è condotto da ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] in un metabolita tossico che porta alla morte della cellula. Quando il profarmaco viene somministrato, le cellule che esprimono il gene citotossico attivano il programma di mortecellulareprogrammata. Il principale vantaggio di questa strategia è ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] e di alcune intossicazioni e, sempre, nei casi di obesità. La steatosi può accelerare i fenomeni di mortecellulareprogrammata (apoptosi). Altre condizioni di accumulo di materiale nei depositi epatici sono la malattia di Gaucher (deposito di ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] per sfuggire alla differenziazione.
Insensibilità ai segnali proapoptotici
Segnali solubili e con mediazione cellulare capaci di indurre la mortecellulareprogrammata (apoptosi) vengono ampiamente utilizzati nei tessuti sani per mantenere le ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] e nei linfonodi anche nell'adulto - così come esiste un programma di differenziamento, ne esiste anche uno di ‛suicidio', la cosiddetta mortecellulareprogrammata o apoptosi (v. cellula, fisiologia e patologia, vol. X). Possiamo concludere che nella ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] superficie (v. figura 5). Il turn over di questo insieme di cellule in stato di riposo si verifica in conseguenza dell'apoptosi, cioè la mortecellulareprogrammata. Tali cellule presentano infatti un'emivita di due o quattro giorni. La maggior parte ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] , le alterazioni della regolazione neuroendocrina, i fenomeni neoplastici, le alterazioni degenerative e i fenomeni di apoptosi (mortecellulareprogrammata).
4.
Classificazioni e distribuzione
L'idea che le varie condizioni morbose in cui i singoli ...
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apoptosi
apoptòṡi s. f. [comp. del gr. ἀπό «da» e πτῶσις «caduta»]. – In biologia, la morte cellulare programmata o naturale, che differisce, per alcune peculiarità morfologiche (differenze nella frammentazione nucleare, nella dissoluzione...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...