In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] architettura, come avviene ordinariamente nei fenomeni di rinnovamento cellulare di alcuni tessuti per far fronte alla loro normale tipo, quali la proliferazione, la migrazione e la morteprogrammata (apoptosi) di elementi cellulari e la formazione o ...
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Biologo molecolare statunitense (n. Chicago 1947). Laureatosi ad Harvard, è divenuto professore di biologia presso il MIT di Cambridge nel 1978. I suoi studi di genetica molecolare condotti sul nematode [...] . Per le sue scoperte sulla regolazione genetica dello sviluppo degli organi e sulla morteprogrammata delle cellule (apoptosi) è stato insignito del premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 2002, insieme con gli scienziati inglesi S. Brenner ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] vita, da quello onnicomprensivo per ogni vivente, dalla nascita alla morte, a quelli più brevi e inseriti in esso, delle trasformazioni anche il programma della sua fine.
Ciò ha portato a controllare con esperimenti se già le cellule isolate dal ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] graduale dell'intero mondo vegetale da una singola cellula e dai suoi discendenti. I primi germi in vita e dichiarato soltanto dopo la morte da un amico che scrisse la prefazione una macchina calcolatrice sia stata programmata in modo da cambiare le ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] un sistema biologico a una scala specifica, per es. il ciclo cellulare da un lato e la dinamica di una popolazione dall’altro. La deviazioni.
I processi cellulari, come la divisione, la morteprogrammata, la risposta a farmaci, a nutrienti oppure a ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] dell'organo dipende da diversi processi, che prevedono variazioni della velocità di divisione cellulare, della morfologia e dell'adesione delle cellule, comprendendo anche la morteprogrammata di alcune di esse (apoptosi). Durante l'organogenesi le ...
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organogenesi
Fase dello sviluppo embrionale durante la quale si formano i tessuti e gli organi definitivi e si determina l’accrescimento del corpo dell’embrione. Caratteristica degli animali pluricellulari [...] processi, che prevedono l’attivazione di geni specifici, variazioni della velocità di divisione cellulare, della morfologia e dell’adesione delle cellule, comprendendo anche la morteprogrammata di alcune di esse (apoptosi). Durante l’organogenesi le ...
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apoptosi
apoptòṡi s. f. [comp. del gr. ἀπό «da» e πτῶσις «caduta»]. – In biologia, la morte cellulare programmata o naturale, che differisce, per alcune peculiarità morfologiche (differenze nella frammentazione nucleare, nella dissoluzione...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...