CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] , è funestato dalla morte di alcuni pellegrini: fra questi è fra' Francesco Trivulzio, noto predicatore francescano. Due furiose tempeste nel tratto fra Modone ed Antivari mettono a dura prova la galea ed il rientro aVenezia avviene solo alla fine ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque aVenezia [...] tentò, senza risultato, di ridurlo a più miti consigli, facendo pressioni su Venezia. L'intransigenza dell'Ottoboni non verso un atto unilaterale ma risolutivo. Sul letto di morte dispose così per la pubblicazione della costituzione Inter multiplices ...
Leggi Tutto
Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] convoglio arrivò a Corfù, il 2 settembre a Zara, il 6 aVenezia, dopo un Morto, descritto caliginoso, amaro, di colore mutevole, si dice che "à natura et effectu contrario a tutte le altre aque", perché mantiene a galla il ferro mentre lascia andare a ...
Leggi Tutto
CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque aVenezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] , ma la scelta di Niccolò V cadde sull'umanista Ermolao Barbaro. Nel 1456, alla morte del patriarca di Venezia, Lorenzo Giustinian, risultò posposto a Maffeo Contarini, canonico regolare della Congregazione di S. Giorgio in Alga. Nel febbraio 1459 ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] la Repubblica di Venezia. Il B., che il 27 apr. 1579 fu nominato vescovo di Massa, riuscì a stabilire aVenezia ottime relazioni personali corte polacca, fino a che la morte di Ivan il Terribile, il 18 marzo 1584, venne a modificare nuovamente la ...
Leggi Tutto
BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] libri tres nel 1516 aVenezia e fu ristampata nel 1557 a Colonia e nel 1582 ancora aVenezia.
Il B. è 12343 e 12348 della Bibl. Apost. Vaticana, che dopo la sua morte passarono ai suoi successori nell'ufficio di maestro delle cerimonie. Più che di ...
Leggi Tutto
BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] : qui il 27 genn. 1498 assistette alla morte del fratello. Le sue condizioni fisiche divennero in questo periodo estremamente precarie. Nel capitolo generale del 1498 gli fu assegnata la sede di Venezia. A Brescia, dove si era recato per raggiungere ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] Napoli. Stabilitosi a Roma, il F. fece ritorno a Urbino nell'aprile 1508, quando, morto il duca, vigilò, a nome di Giulio giustificatione, della fede e delle opere (stampato forse aVenezia nel 1543, poi perduto e recentemente reperito in manoscritto ...
Leggi Tutto
FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] modello dell'Italia sacra di F. Ughelli, pubblicata aVenezia tra il 1717-1722 dalla stessa tipografia cui era la notizia della scomparsa del confratello, il giorno stesso della morte.
Il Coleti curò anche la stampa dell'unico altro scritto lasciato ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] 1635 era giunta a Roma notizia dello sbarco del Patelerio aVenezia e delle sue intenzioni di giungere a Roma per incontrarsi seguente presiedette il capitolo generale dell'Ordine. Dopo la morte del cardinale Antonio Barberini, nel 1646, fu nominato ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...