GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] Decretorum volumine commentaria dell'autore toscano, edite poi aVenezia nel tardo Cinquecento (1577-78). Le decretali sono un Arbor iurisdictionum, datata Pavia 1489, successiva alla sua morte.
Il Fontana attribuisce in effetti al G. un Arbor ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] quale fu testimone (1639), offrì a Vitale un diretto sbocco commerciale aVenezia. Nello stesso anno donò tutti i suoi beni di Bormio alla sorella Antonia, danneggiata dai torbidi politici della Valtellina. Morto Paolini nel 1643, la congregazione ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque aVenezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] che il potente cardinale più che tanto non favorì il M., se questi tornò aVeneziaa mani vuote e da qui, ormai prossimo alla morte, dedicò a Bianca Cappello – l’avventuriera appena divenuta granduchessa – un libretto manoscritto, e tale rimasto ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] teoriche, e pratiche di medicina (Venezia 1702) che gli riservò il perugino A. Pascoli, diventato l’anno precedente a Luigi Ferdinando Marsili pubblicate nel II centenario della morte, a cura del Comitato Marsiliano, Bologna 1930, pp. 385-471; A. ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] tali da sconsigliare qualsiasi incombenza militare, mentre la morte del fratello Francesco Ulderico lo impegnava nel disbrigo anni, dapprima (come minimo nel biennio 1697-98) a Ravenna e Fano, quindi aVenezia.
Da qui ebbe, quanto meno, modo d' ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] di sempre maggiore responsabilità: fu ambasciatore aVenezia nel 1416; preposto all'Ufficio di condotta anche una duplice serie di novità nella sua vicenda familiare e professionale. Morta il 30 sett. 1428 la moglie Costanza, il 2 sett. 1431 ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo aVenezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] della dominazione carrarese. Ad interrompere una carriera così promettente sopraggiunse, nel 1406, la morte del padre, che lo costrinse a tornare aVenezia per occuparsi, assieme con i suoi fratelli, dell'amministrazione del patrimonio familiare.
Fu ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] Caesarea decisio" per dirimere la questione della liceità della condanna amorte laddove la legge prescriva la pena arbitraria. La X contiene Sicilia Ferrante Gonzaga principe di Molfetta, apparsa aVenezia nel 1540 "ex impressione Baptista de Tortis ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] erano ancora in minore età al momento della morte del padre.
Alla morte di Giovanni, la guida della famiglia fu Ducato.
Dopo il matrimonio la coppia lasciò le Fiandre e si trasferì aVenezia, dove il L. era stato nominato ambasciatore da Carlo II. ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] , impegnato aVenezia, non avrebbe potuto curarne assiduamente gli sviluppi. Dal 1908, ottenuto il trasferimento della docenza a Roma, il M. più degli altri poté dedicarsi pienamente ai lavori del Vittoriano che seguì fino alla morte, "sensibile ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...