CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] sarebbe morto "colto da improvviso assalto apopletico". Il Bonneval fu trasferito invece da Clemente VII nel 1383 a Nîmes e nel 1390 a Limoges ., 448-451; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, III, Venezia 1845, pp. 512-514; S. Amorini-G. Bosi, Manuale ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] 58b); data che, assai curiosamente, lo Schulte equivocò essere quella della morte del giurista, seguito, in tempi più recenti, dal Van Hove (p XXX, 1, a cura di N. Rodolico, p. 296 e P. Pellini, Dell'Historia di Perugia, pt. I, Venezia 1664, pp. 1166 ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] de Carrariis che compare con lui in un documento del 1288 -, a Cahors. Morta la moglie, scelse la vita religiosa e, prima del 4 e Bibl.: Documenti della Università di Padova (1222-1318), a cura di A. Gloria, Venezia 1884, pp. 147, 236; M. Sarti - M ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] di F.; di lui ignoriamo anche la data di morte.
Se è lui il "Federigus Arretinus" cui Petrarca 133 ("Si petis" attribuita a Federigo).
Edizioni: G. M. Crescimbeni, Comentarij intorno alla storia della volgar poesia, II, 2, 4, Venezia 1730, p. 177, ...
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BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] notizia d'un altro assenso di Zolitta a vendita compiuta dal marito).
B. ebbe due figlie, tutt'e due morte assai prima del padre (Sarti, s.; G. Tiraboschi, St. della lett. it., Venezia 1823, VIII, p. 371; A. Sorbelli, St. della Univ. di Bologna, I, ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] cerchia dei duchi di Savoia si fece a questo punto sentire: testimonianza diretta ne iure universitatum (Torino 1601, numerose le ristampe: Venezia 1601; Spira 1611; Colonia 1617; un'edizione esiste anche dopo la loro morte; non ha animo, intelletto ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] … giuntovi altri poetici componimenti di diversi in morte dell'autore (Venezia 1736); Rime… scelte ora con diligenza, e da' più sicuri manoscritti alla vera lezione ridotte. Colla giunta d'alcuni versi latini, a cura di L. Della Volpe (Bologna 1737 ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] morte, avvenuta nel 1586.
Dai corsi universitari del C. derivarono le Enarrationes in aliquot leges Digestorum, stampate a di riserve, si faceva come d'uso per Genova e Venezia, autorizzando la mercatura grossa, che pure in quegli stessi luoghi ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] papa e nello stesso anno auditore del card. A. Salviati, prefetto della Segnatura di giustizia e canonicato lateranense, ai quali, alla morte del Lami (1770), aggiunse il critico con un'apologetica risposta (Venezia 1773). Una seconda edizione dell ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] duca d'Andria, morto nel 1373, sui quali il Del Balzo vantava diritti. L'intervento di B. rese possibile a Francesco Del Balzo , pp. 84 ss.; G. Cappelletti. Le chiese d'Italia, XIX, Venezia 1864, p. 428; E. Albe, PréIats originaires du Quercy dans l' ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...