Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] di Cambrai contro Venezia; a questo soggiorno appartiene il capitolo Dell'ambizione, dedicato a Luigi Guicciardini. Nel ebbe il principato grazie al padre, Alessandro VI, e alla morte di lui lo perdette, nonostante i suoi gesti di eccellente virtù ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] era grande amico, e all'allievo A. Salai, L. partì per Venezia, fermandosi lungo il viaggio a Mantova alla corte di Isabella d direttamente dal nucleo da lui lasciato in eredità a F. Melzi e disperso dopo la morte di questo (1570); una parte entrò in ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] nel febbr. 1834, fu costretto a fuggire; riparato a Marsiglia vi apprese la sua condanna amorte (3 giugno). Si imbarcò allora sfuggì all'accerchiamento e riparò a S. Marino (31 luglio), donde tentò di raggiungere Venezia ancora libera. Ma attaccato ...
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Albino Luciani (Canale d'Agordo, Belluno, 1912 - Roma 1978) fu eletto papa il 26 ag. 1978, succedendo a Paolo VI. Nato da famiglia operaia, divenuto sacerdote (1935), fu vicario cooperatore nella parrocchia [...] VI lo trasferì alla sede patriarcale di Venezia (1969) e lo nominò cardinale ( della Conferenza episcopale italiana. Succedendo a Paolo VI al soglio pontificio, quello dei suoi due immediati predecessori; la morte improvvisa, dopo appena un mese dall' ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] a Treviso nel 1875, fu fatto vescovo di Mantova nel 1884; cardinale nel giugno 1893 e promosso alla sede patriarcale di Venezia del diritto della Chiesa. Nove anni dopo la sua morte fu iniziato il processo che doveva proclamarlo beato (3 giugno ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] Napoli, dopo la morte di Giovanna II, indussero F. M. all'intervento armato, in appoggio a Renato d'Angiò contro N. Piccinino falliva nel tentativo di riconquistarla a Barga, nel 1437); ripresa la guerra anche da Venezia e Firenze, F. M. mandò contro ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] nello stesso tempo suo erede per il trono di Napoli. Morto Alfonso nel 1458, la successione fu difficile nonostante egli avesse 1482), con cui non riuscì a piegare la rivale Venezia, che s'era mostrata favorevole a una restaurazione angioina; oltre i ...
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Economista e uomo politico italiano (Verona 1879 - Roma 1969). Ha dato contributi importanti allo studio matematico dell'economia e a quello della dinamica economica. Come ministro delle Finanze ricondusse [...] e l'amministrazione.
Vita
Fu professore nelle univ. di Venezia, Padova, Ferrara e Roma (dal 1925), deputato, 1935; decaduto 1946) e membro dell'Accademia d'Italia. Condannato amorte in contumacia dal tribunale di Verona per aver aderito il 24 ...
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Matematico (Venezia 1865 - Roma 1952), figlio dello scrittore Enrico. Dal 1891 al 1935 professore di geometria analitica e proiettiva nell'università di Roma. Membro delle principali Accademie italiane [...] socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1918), della quale fu nel 1945 commissario e poi, fino alla morte, presidente. Dal 1950, senatore a vita. Al C. si debbono risultati fondamentali nella geometria algebrica, della quale è da annoverarsi tra i ...
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Condottiero (Carmagnola 1385 circa - Venezia 1432); al soldo di Facino Cane, seguì alla sua morte le sorti della vedova Beatrice di Tenda, risposatasi con Filippo Maria Visconti, ed ebbe parte notevole [...] , nel marzo del 1425 passò al servizio di Venezia, già decisa a rompere l'alleanza con Filippo Maria, appoggiando Firenze minacciata Visconti. Sicché, alla fine, arrestato, fu condannato amorte e decapitato, dopo un processo delle cui fasi conosciamo ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...