GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] conosce l'esatta data della sua morte, sicuramente avvenuta prima del 22 sett. 1370 (Id., 1965, p. 52). A quest'epoca è infatti documentato un contenzioso fra gli eredi di G. e il governo veneziano, relativo ai sovvenzionamenti ricevuti dal pittore ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque aVenezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] tra il 1833 e il 1834 il dipinto con La resurrezione dei morti per la cappella del cimitero di Cortina d'Ampezzo; nel 1835 e collezionista d'arte di origine chersina ma residente aVenezia, fu commissionata al D. la pala dell'altar maggiore ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Vasari a Bologna. Nel luglio dello stesso anno andò aVenezia, accompagnato dal suo allievo G. Porta.
AVenezia illustrò es. la Magnanimità di Scipione [Bartsch, XV, p. 30, n. 31, la Morte di Meleagro [ibid., p. 260, n. 41], la Nascita di Adone [ibid ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] Cremona e aVenezia, tra il 1550 e il 1577 circa. Morì nel 1582 (Cavitelli, f. 418).
Il Grasselli (1818, p. 18) gli attribuì un monumento al vescovo di Cremona Francesco Sfondrato (morto nel 1550), presso l'altare del Sacramento nel duomo di Cremona ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] cospicui, come quelli delle Gallerie dell'Accademia aVenezia, della Royal Library di Windsor, della Pierpont cui pure il F. fu, stando alle fonti, celebre, quello della natura morta, il fatto che solo un esemplare, il Piatto con pesche (Bergamo, gall ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] discutere con lui proprio di questo argomento, si spinse fino aVenezia dove fu accolto cordialmente dal Tintoretto. Il 1º sett. 1605 Genova e per quella Niccolini in S. Croce a Firenze.
Dopo la morte di Francesco (1587), il nuovo granduca Ferdinando ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] P. 4 n. 17) e Rubano. Egli lavorò, oltre che aVenezia, che conserva ancora un bell'Angelo custode, firmato, ai tolentini ( (1631) tra i morti di peste, a Padova del 28 luglio 1631.
Aveva seguito evidentemente Pietro a Padova, dove certo collaborò ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] p. 36).
In compagnia dell'Antaldi egli si recò poi aVenezia dove si trattenne alcuni mesi per ritrarre le figlie dell'amico le statue in cera dal Mortola (A. Bevignani, Le rappresentazioni sacre per l'Ottaviano dei Morti..., Roma 1912, pp. 340 s., ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] allievo divenne collaboratore del maestro e rimase a lavorare con lui fino alla sua morte; il loro stretto rapporto si confermò con del Carmine in S. Carlo, e lo seguì poi aVenezia e a Padova, dove Parodi fu chiamato per prestigiose commissioni. Nel ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] (di ambedue non si conoscono le date di nascita e di morte; il 24 marzo 1596 firmavano un contratto per l'ornamento - artistiche e gli attribuisce altre opere, disperse o non rintracciate, aVenezia (cfr. anche Thieme-Becker, pp. 261, per Giacomo, ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...