DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] studi proseguirono sotto la guida di C. Arienti e di A. Gastaldi, alla cui morte, nel 1889, il D. tenterà di prenderne il posto pp. 326-32; V. Pica, L'arte europea aVenezia, Napoli 1895, p. 174; G. Camerana, A L. D., in L'Arte all'Espozione del 1898 ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque aVenezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] . Abitò nella contrada natale, in calle Lunga, sino alla morte. Non risulta che fosse sposata, né che avesse figli. Il andrà inteso come di colleganza e non di discepolato.
La L. morì aVenezia il 7 ott. 1747, per "febre acuta con affetto cutaneo, ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] : questi, dopo il suo lungo soggiorno aVenezia, appariva nell'ambiente artistico fiorentino, fondamentalmente B., dei quali non si hanno neppure dati cronologicì salvo la data di morte di Giuseppe Maria (1653) e la notizia dello Zani che Benedetto " ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto aVenezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] intorno al 1470, si può ritenere il bel San Gerolamo (Monopoli, cattedrale) dal delicato colore, che richiama la Morte e I funerali di s. Gerolamo aVenezia (Gallerie dell'Accademia; già nella scuola omonima) date al B. da Paoletti e Ludwig, dove il ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] si ispira alla Presentazione conservata presso la Galleria dell'Accademia aVenezia (Posner, 1960, p. 52, fig. 3).
incisivo. Non solo, ma Ludovico non si fece scrupolo, a tre anni dalla morte del F., di utilizzare la propria "copia" (probabilmente ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] p. 6). Continuò a esporre regolarmente fino all'ultima mostra sociale, tenutasi nel 1897 aVenezia, in occasione della sua grande retrospettiva.
Il C. morì a Roma l'11 apr. 1939.
Nel primo anniversario della morte fu allestita una grande mostra al ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] Maria del Fiore a Firenze dove A. si recò per ispirazione e riferimenti nel 1393, mentre nel 1394 era aVenezia.
Tali contatti incompiuta alla sua morte.
Esistono tre disegni per il campanile, probabilmente copie da originali di A. di Vincenzo nei ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] architettonica, nel 1813 il primo premio nell'ornato. Subito dopo cominciò a disegnare alcune tavole per le Fabbriche più conspicue di Venezia, opera intorno alla quale Selva lavorò fino alla morte. Il L. prese il posto del maestro e curò il ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque aVenezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] e di mare, che era stata di Domenico Bresolin, e che tenne sino alla morte. In questi anni alternò gli abituali soggiorni aVenezia, a Ospedaletto di Istriana, a Quinto di Treviso e a Canove di Asiago, ai viaggi in altre località - ogni anno ritornò ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] , nel 1865 aveva iniziato quella di soggetto storico con la Morte di Bonifacio VIII, quadro che fu molto criticato ed emigrò ulivo (per S. Maria della Cella, Sampierdarena; acquistato aVenezia, 1887, dalla regina Margherita; Genova, coll. priv.), ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...