Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] nello stesso tempo suo erede per il trono di Napoli. Morto Alfonso nel 1458, la successione fu difficile nonostante egli avesse 1482), con cui non riuscì a piegare la rivale Venezia, che s'era mostrata favorevole a una restaurazione angioina; oltre i ...
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Economista e uomo politico italiano (Verona 1879 - Roma 1969). Ha dato contributi importanti allo studio matematico dell'economia e a quello della dinamica economica. Come ministro delle Finanze ricondusse [...] e l'amministrazione.
Vita
Fu professore nelle univ. di Venezia, Padova, Ferrara e Roma (dal 1925), deputato, 1935; decaduto 1946) e membro dell'Accademia d'Italia. Condannato amorte in contumacia dal tribunale di Verona per aver aderito il 24 ...
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Condottiero (Carmagnola 1385 circa - Venezia 1432); al soldo di Facino Cane, seguì alla sua morte le sorti della vedova Beatrice di Tenda, risposatasi con Filippo Maria Visconti, ed ebbe parte notevole [...] , nel marzo del 1425 passò al servizio di Venezia, già decisa a rompere l'alleanza con Filippo Maria, appoggiando Firenze minacciata Visconti. Sicché, alla fine, arrestato, fu condannato amorte e decapitato, dopo un processo delle cui fasi conosciamo ...
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Ammiraglio del papa Pio V (Civita Lavinia 1535 - Medinaceli, Spagna, 1584); venuto a contrasto con Paolo IV, perdette tutte le terre e i castelli, che recuperò dopo la morte del papa (1559), a eccezione [...] della flotta alleata, il C. riuscì a ottenere la partecipazione attiva di Venezia e allestì una nuova flotta papale gran merito del successo. Falliti in seguito i tentativi di continuare a fondo la guerra contro i Turchi, il C., nominato viceré di ...
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Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo [...] affrontare l'Impero, la Francia, Venezia e la Spagna nella guerra di anonime ma attribuite con buon fondamento ad A. Tassoni, ecc.), e di giungere al suo intervento nella guerra di successione di Mantova di cui la morte gli impedì di vedere la fine. ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] guida della Lega italica (1466) vinse a Molinella (1467) contro Venezia e contrastò poi le mire espansionistiche dei alcune terre portategli dalla moglie Gentile Brancaleoni, alla morte violenta del fratello Oddantonio, gli successe nella signoria ...
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Patrioti (Venezia, Attilio nel 1810, Emilio nel 1819 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844). Figli del contrammiraglio Francesco (1785-1847), furono entrambi educati nell'Imperiale Accademia di marina di [...] Venezia e nominati ufficiali austriaci (nel 1828 Attilio e nel 1836 Emilio). Ben presto guadagnati alla causa dell' B. coi loro compagni furono fatti prigionieri a S. Giovanni in Fiore (20 giugno); condannati amorte, furono fucilati il 25 luglio. ...
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Figlia (Venezia 1454 - ivi 1510) del patrizio veneziano Marco Cornaro; nel 1468 sposò Giacomo II bastardo del Lusignano, re di Cipro, che nel 1473 morì lasciandola incinta e, insieme al nascituro, sua [...] erede. La protezione di Venezia permise a Caterina di conservare la corona, anche dopo la morte del figlio Giacomo III (16 ag. 1474), contro la rivolta promossa dal catalano Luigi Pérez Fabrizio, arcivescovo di Nicosia, il quale appoggiava la ...
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Generale e patriota (Napoli 1770 circa - Terracina 1849). Entrato nell'esercito napoleonico partecipò alle campagne d'Egitto (1800) e di Spagna (1808). Nel 1820 aderì ai moti rivoluzionarî, per cui dovette [...] . Tornato in Francia servì nell'esercito regolare fino al collocamento a riposo (1844). Raggiunse nel 1848 lo Stato Pontificio, avendo spesso a contrasto col suo comandante in capo, il gen. Giovanni Durando. Si segnalò nella difesa di Venezia; nel ...
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Generale e patriota piemontese (Prato Sesia, Romagnano, 1792 - Torino 1854), ufficiale napoleonico, partecipò alla campagna di Russia del 1812 e a quella di Germania del 1813; nel 1830 combatté per l'indipendenza [...] della Polonia e fu condannato amorte dai Russi. Riparato in Francia, entrò in contatto con Mazzini e partecipò nel 1834 con cui partecipò alla lotta per l'indipendenza di Venezia; si ritirò poi per sempre a Torino. Fu deputato per tre legislature. ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...