DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque aVenezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] con proprie bolle nel 1506 e nel 1507.
In questo ultimo anno la morte privò il D. del suo amico più caro, il vescovo di Padova alla carica di generale non impedi al D., trasferitosi aVenezia nel suo originario monastero di Murano, di seguire con ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] Bisanzio, che aveva concesso nel 1082 il monopolio commerciale aVenezia, rivale di Pisa; di modo che la scelta di durante il delicato momento in cui lo Stato crociato venne a trovarsi dopo la morte di Goffredo, D. e Tancredi si assunsero l'onere ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] ritardare la pubblicazione dei suoi scritti e alla sua morte ne fece sparire la corrispondenza privata, divenuta troppo infine F. A. Zaccaria, che dalle colonne dell'autorevole e diffusa Storia letteraria d'Italia, pubblicata aVeneziaa partire dal ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] di Basilea. Optando per il concilio convocato dal papa a Ferrara, decretarono la morte di quello di Basilea che, deposto E. IV inviato Giovanni da Capestrano e Lorenzo Giustinian a sradicare questa eresia aVenezia, Padova, Ferrara.
In altre parti ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] di Savoia. Ma, dopo pochi mesi, fece ritorno nella sua diocesi. Altri rapidi viaggi fece aVenezia e Roma.
Nel 1621, morto Paolo V, l'A. venne a Roma per il conclave. Egli controllava ormai solo nove voti, che fece convergere sul cardinale Ludovisi ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] a mantenere contatti con la Serenissima e a recarvisi saltuariamente, nonostante il divieto. In particolare, aVenezia lo portò ad avvicinarsi sempre più a Curione e a Sébastien Castellion, nonché, alla loro morte, a Francesco Betti e ai Sozzini ( ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 aVenezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] precoce morte del padre, egli fosse allevato a Bologna dal cardinale umanista e riformatore Antonio Correr. Il medico e letterato veneziano Pietro Tomasi lo educò all'arsrhetorica; studiò poi le artes liberales presso l'università di Padova, dove ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] di Firenze di Iacopo Nardi, da lui conosciuto di persona aVenezia, il G. allude in questi termini alle sventure che personaggi vissuti in tempi anteriori alla sua nascita.
L'anno della morte del G. viene fatto risalire al 1590, ma la causa indicata ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] uomo di fiducia della G. anche negli affari temporali), che lo tradusse e lo fece stampare appunto aVenezia, dove apparve, anonimo, nel 1545.
Dopo la morte del Valdés (nel luglio 1541), per esplicita volontà dell'esule spagnolo la G. ereditò tutti i ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] pontefice indusse il nipote a proporre il 5 giugno del 1634 che aVenezia si concedesse la possibilità passim; L. O. Tassi, La partenza de' Barberini da Roma dopo la morte d'Urbano ottavo, Villafranca 1714; L. Cardeila, Memorie stor. de' cardinali ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...