DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] italiani, quali il S. Carlo di Napoli, il Malibran di Venezia, il Verdi di Padova e di Bologna, il Carcano di Milano che esercitò fino a pochi anni prima della morte: fra i suoi allievi ebbe Angelica Tuccari e Veriano Luchetti.
Morì a Roma il 25 ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] settentrionale; a Crema, nel 1796, venne rappresentata con il titolo di La moglie capricciosa. Per Il S. Moisè di Venezia il F scene della vita musicale.
Si ignorano il luogo e la data di morte, comunque posteriore al 1812.
La figura del F., pur nei ...
Leggi Tutto
GRAZZINI (Grazini), Antonio Maria
Arnaldo Morelli
Nacque a Firenze nel 1632 circa, figlio di Cristoforo. Compositore, maestro di cappella e organista, visse e svolse la sua attività a Roma, città in [...] 'oratorio. Rimase al servizio dei padri oratoriani fino alla morte, avvenuta a Roma il 15 apr. 1689.
Dal suo testamento, 143 passim; J. Lionnet, La musique à Saint-Louis des Français de Rome au XVIIe siècle, II, Venezia 1986, p. 136; S. Franchi, ...
Leggi Tutto
FAVERETTO (Favaretto, Favretti, Fabretto), Bartolomeo
Carlo Tamassia
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita di questo musicista vissuto tra il XVI e il XVII secolo. Fu trombonista, corista, [...] stesso anno il capitolo, facendo espresso riferimento alla sua morte, decise di cercare un nuovo maestro.
Nel periodo a quattro voci nella Assontione della gloriosa Vergine Maria, Venezia, G. Vincenti, 1604 (canto solo) con lettera dedicatoria a ...
Leggi Tutto
BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] melodrammi, a quella d'insegnante di canto, in cui sembra raggiungesse particolare fama, fino alla morte, avvenuta Cremona, teatro Concordia, carnevale 1852-53 (con il titolo Editta, Venezia, teatro La Fenice, 1855); Ermengarda (libretto di F. Meucci ...
Leggi Tutto
DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] un lamento funebre per la morte di lacopo Corsi (Corso hai di questa vita ...).
Dopo la morte del Corsi si era sciolta lido in Marco da Gagliano, Il Primo libro de madrigali a cinque voci (Venezia 1602), poi anche in De' fiori del giardino di diversi ...
Leggi Tutto
CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] E. Bidera, al teatro La Fenice di Venezia il 12 marzo 1853.
Durante il carnevale abbandonò solo poco prima della morte. Durante questo periodo si 120; F. Clément-P. Larousse, Dict. des opéras, a cura di A. Pougin, Paris 1905, pp. 74, 442, 513, 578, ...
Leggi Tutto
FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] dell'Accademia della Morte (cfr. Cavicchi) e anche qui, oltre che a corte (per a cinque voci. Nella raccolta L'amorosa eco di A. Morsolino (Brescia, V. Sabbio, 1588) pubblicò Ero così dicea a quattro voci e nel Giardino de' musici ferraresi (Venezia ...
Leggi Tutto
COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] vero e il "de Cumo" starebbe a indicare una provenienza avita dalla città di Como) ed era morto il 14 nov. 1586; la madre era a Societatibus decantari solet, quinis vocibus concinendum, nunc primum ita musice dispositum & in lucem editum, Venezia ...
Leggi Tutto
CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] e dei ritornelli.
Rimasto sia in vita sia dopo la morte all'ombra della figura ben altrimenti celebre di Pietro, il Orazio Tarditi in Concerto il trigesimo quintodi mottetti a 2et 3 voci alcuni con Violini (Venezia 1663).
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...