PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] di Mantova.
Fiduciario del duca Guglielmo, ebbe l’incarico di recarsi aVenezia per giudicare le qualità vocali di un castrato (1584: cfr. nel servizio dal duca Vincenzo e nel 1596, alla morte di Giaches de Wert, fu nominato maestro di cappella ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] concesso al suo concorrente, con ogni probabilità dopo la morte dello stesso J., che si presume avvenuta poco prima, intonazioni di J. furono nell'uso liturgico di S. Marco aVenezia fino al 1603, quando apparve la prima stampa delle lamentazioni di ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] . 1794 fu Dircea nel Demofoonte di M.A. Portogallo, prima di recarsi aVenezia per interpretare una cantata di S. Nasolini, di Portogallo; si ripropose in quest'opera e ne La morte di Semiramide di Nasolini alla Fenice nell'autunno dello stesso anno ...
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COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] nacque aVeneziaa Roma il 3 genn. 1976: giusto in tempo, scrisse il Belli (p. 406), per "apprendere e convincersi che non era stato affatto tradito da coloro che aveva prediletto e che lo avevano amato. Questo gli fu di sollievo nel peso della morte ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] a Berlino, dove suonò più volte con Liszt a due pianoforti. Nel maggio 1843 era a Copenaghen, dove fu raggiunto dalla notizia della morte si adoperasse nel 1847 per farla mettere in scena aVenezia; solo nel 1880 andò in scena nella stagione di ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] figlio di Bartolomeo Magni, lo stampatore musicale ravennate attivo aVenezia nei primi decenni del Seicento, non trova verifiche. Né il sessantacinquesimo anno di età, nonché la sua data di morte, attestata al 21 febbr. 1737, rendono ragionevole il ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] Nel 1857 si trasferì aVenezia, finché l'8 dic. 1860 riuscì a ottenere la nomina a notaio, con residenza a Chioggia; mantenne quell (Udine 1908).
Con l'ultima opera, apparsa a pochi mesi dalla morte, tornò ancora alle vicende della sua giovinezza; si ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] Nitteti di Giuseppe Sarti aVenezia (teatro S. Salvatore, maggio 1765), due accademie a Roma all'inizio , ad ind.; G. Malfatti, XXVIII Maggio MCMV. Primo centenario della morte del celebre compositore lucchese Luigi Boccherini, Lucca 1905, pp. 12-16, ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] come una "angelica voce".
Nel 1642 l'A. si trasferisce aVenezia attratto probabilmente dalla celebrità raggiunta dalla scuola musicale di obiettività che si legge nell'introduzione.
Dopo la morte dell'elettore Giovanni Giorgio II nel 1680, tutti i ...
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FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] . Il F. resterà poi al servizio del duca fino alla morte di quest'ultimo, avvenuta nel 1597.
Frequenti furono in questo Stilisticamente il Secondo libro di madrigali senza nome a 5 voci (pubblicato aVenezia da A. Gardano una prima volta nel 1604 poi ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...