MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] di P. Metastasio e A. Zeno, furono accolte nei teatri di tutta Italia: Didone abbandonata aVenezia (S. Giovanni Grisostomo, Giovanni Leopoldo (figlio, morto infante, di Carlo VI), La virtù trionfante dello stesso autore, eseguita a Palazzo. Come " ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] Alessandro nell’Indie, sempre del Metastasio. In quell’anno compose La morte d’Abele del poeta cesareo per i padri dell’Oratorio di a Piccinni esordì aVenezia nell’autunno 1763 con Le contadine bizzarre), drammi giocosi per i teatri di Venezia ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] Romualdo (Siena, monastero della Rosa, 1708); La morte di Saulle,oratorio a quattro voci... (Firenze 1709; parti ms. Pistoia, cui studiava a Bologna, sia attraverso le pubblicazioni delle varie musiche stampate aVenezia, a Roma e anche a Bologna".
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] stesso anno. Da Amsterdam i coniugi Banti si recarono aVenezia, dovendo Zaccaria esibirsi al teatro S. Samuele; all'inizio per il pubblico romano nell'oratorio di P. Guglielmi La morte di Oloferne (anche Napoli, teatro del Fondo, quaresima 1791). ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] di S. Marco, con la retribuzione annua di 80 ducati.
AVenezia, il L. affiancò all'attività di cantore quella di operista, componendo ne colloca la morte al 1765 ("Lapi Sante Bolognese suon. aggreg. 1716. † 1765"). Anno di morte, il 1765, confermato ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] recò a Milano per la rappresentazione di Adele di Lusignano (libretto di F. Romani, teatro alla Scala, 27 sett. 1817). Fu poi aVenezia e ; nel 1837 successe a J. F. Lesueur come membro dell'Académie des Beaux-Arts, e nel 1838, alla morte di F. Beer, ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] affidato da Orlando di Lasso, in viaggio da Monaco aVenezia nel 1567. Il servizio presso la cappella musicale bavarese 10 scudi mensili.
Egli mantenne tale incarico fino alla morte, avvenuta a Lucca il 30 genn. 1602.
Apprezzato sia come strumentista ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] e di un'arte raffinate.
Nel 1710 il B. cantò ancora aVenezia nel Teatro S. Cassiano, dove s'esibì nel Tamerlano di F. fu pubblicato un anno dopo la sua morte. Fu amico anche del Metastasio: a testimonianza della loro amicizia restano due lettere ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] . XVIII. Sembra che nel 1719 si stabilisse aVenezia, dove, nello stesso anno e in quello Venezia 1732, teatro S. Angelo) e Gli amici, "pastoraleper musica" (libretto di P. J. Martelli, Bologna 1734, teatro Formagliari). Solo la notizia della morte ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] una in versi e una tragedia. Le prime commedie, tutte edite aVenezia, si susseguirono nel giro di pochi anni (La notte, Botietta, 1546 di organista nel duomo di Brescia, vacante dopo la morte di Vincenzo Parabosco. Il 9 aprile 1557 Girolamo fece ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...