Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] Icilio Romano (anch'esso morto ad un anno e due mesi). Nel 1838 pubblicò le sei Romanze; l'anno dopo a Milano conobbe l'impresario B 1843; esito ottimo), Ernani (libr. F. M. Piave; Venezia 1844; esito buono e poi entusiastico), I due Foscari (libr. ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] e artistica.
Defenestrazioni di P. Dopo la morte di J. Hus, condannato al rogo a Costanza (1415), la popolazione di P. attaccò Paci di P. La prima fu firmata i 29 luglio 1437, tra Venezia e Sigismondo d’Ungheria, che cedette per 10.000 ducati i suoi ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] futurista (1980). Pochi mesi prima della morte ha tratteggiato il suo percorso artistico tra si è formato a Bologna e a Milano, vicino a scrittori e intellettuali con S. Giusta); alla Biennale di Venezia del 1993 ha ripresentato Ebrea, completandola ...
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Francesconi, Luca. – Compositore italiano (n. Milano 1956). Ha studiato composizione con A. Corghi, K. Stockhausen e L. Berio, del quale è stato anche assistente dal 1981 al 1984. Nel 1990 ha fondato Agon, [...] sulla scena compositiva europea a partire dagli anni Ottanta di A. Bertolucci), ‘quasi un requiem’ dedicato alla morte di C. Giuliani, ucciso a Genova originale di S. Benni) e Gesualdo, considered as a murderer (2004, su libretto di V. Sermonti). Dal ...
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Pronipote (Venezia 1667 - Roma 1740) del papa Alessandro VIII (in quanto figlio di Antonio nato da Agostino, fratello del papa); cardinale (1689). Fu l'ultimo dei legati pontifici governativi di Avignone. [...] Letterato e musicista, scrisse alcuni melodrammi, tra cui Statira (musicato da A. Scarlatti, 1690). Ereditò la ricca biblioteca di Alessandro VIII, acquistata dopo la sua morte da Benedetto XIV (1748) per la Biblioteca apostolica vaticana e dissipò ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] e Shiny stockings.
Fra le orchestre bianche, dopo la morte di Glenn Miller (1904-1944), perito in Europa durante del Ragtime. Origini, evoluzione, tecnica (1880-1980), Venezia 1984; J. Godbolt, A history of jazz in Britain (1919-1950), Londra 1984 ...
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Pianista, nato a Brescia il 5 gennaio 1920. Iniziò gli studî a quattro anni nell'istituto musicale Venturi di Brescia; li proseguì sotto la guida di Paolo Chimeri e successivamente, a Milano, con Giovanni [...] nei conservatorî di Bologna, Venezia e Bolzano, attualmente tiene corsi di perfezionamento a Bolzano e ad Arezzo austriaco e cecoslovacco lo prescelsero per la commemorazione ufficiale di Chopin in occasione del centenario della morte del compositore. ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] Enrico IV e Luigi XIII erano state messe a posto solo dopo la loro morte. La Place des Victoires (la pianta originale , venne poi l'ispirazione del Rinascimento; qualche reminiscenza di Venezia è trasfusa nella sontuosità dell'Opéra che, del resto, ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] ; nel 1993, L'affare Makropulos, di K. Čapek; nel 1994, Venezia salva di S. Weil; e sempre nel 1994, Aminta di T. Tasso scritti in un francese letterario aulico da B.-M. Koltès (mortoa 41 anni nel 1989), legato inizialmente alle messinscene di P. ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] el hombre (1990), sfocia in un senso persistente e tragico della morte; T. Segovia (n. 1927), buon traduttore di Rimbaud e Venezia 1981; C.J. Mora, Mexican cinema: reflections of a society, Berkeley 1982; Ch. R. Berg, Cinema of solitude: a critical ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...