BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] corso nella vivace traduzione toscana di Ludovico Domenichi, pubblicata aVenezia nel 1549 e intitolata Il fatto d'arme del Tarro e studiate in Italia e all'estero, anche dopo la sua morte. Tra queste, la Historia corporis humani..., che vide la luce ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] dapprima a Genova e quindi aVenezia, dove giunse al seguito di una compagnia teatrale. Recatosi a Corfù London 1874), Pubblicata dalla figlia minore due anni dopo la sua morte, sopravvenuta a Dover il 3 marzo del 1872.
Fonti eBibl.: Ediz. naz. ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] dell'arte medica e, dopo la morte, gli lasciò il nome e gli averi. Il B. studiò a Napoli, poi a Salerno, ove, nel 1688, si methodo medendi vulnera per aquam frigidam, tradotto e stampato aVenezia dal Costantini nel 1735 appresso l'opuscolo di V. ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] Infine, conclusione del trattato, come della vita, la morte, dai criteri del suo riconoscimento all'accertamento delle sue fatta una seconda aVenezia nel 1617; un'altra ancora, con accuratissimi indici e una prefazione dell'Armanno uscì a Lipsia nel ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] Leone Ebreo, che non riuscì tuttavia a salvare da immatura morte. E dà notizia del libro De harmonia aVenezia, a Lione, a Parigi, a Bordeaux, a Barcellona e a Francoforte. La sola prima Centuria vide la luce a Firenze nel 1551, la seconda aVenezia ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] la accusa di aver provocato con cure errate la morte di alcuni pazienti.
Morì presumibilmente a Bologna nel 1588.
Opere: tutte le sue opere furono stampate in prima edizione aVenezia: Capricci medicinali, L. Avanzo, 1561; Secreti medicinali, id., id ...
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ALGAROTTI (Algarotto), Vittorio (Vittore)
Emanule D. Vitali
Appartenente a nobile e ricca famiglia, nacque a Verona nel 1553 circa da Vincenzo. Il 7 giugno 1577 entrò a far parte del collegio dei medici [...] loro azione purgativa e sulle quali, dopo la morte dell'A., fu pubblicato dall'omonimo nipote uno scritto col 1607). Tale opera ebbe larga diffusione e fu più volte ristampata.
L'A. morì aVenezia l'8 ag. 1604.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] rinascimentale. Esse furono realizzate aVenezia sotto la supervisione dello stesso a raggiungere, in qualità di chirurgo militare, le truppe imperiali impegnate nella guerra contro la Francia. Rimase al servizio degli Asburgo sino alla morte ...
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Medico e filosofo naturale (Positano 1639 - Napoli 1723). Impegnato su due fronti, quello di riformulare il sapere medico e quello di ridefinire lo statuto stesso del medico (De difficultate medicinae, [...] dei più insigni scienziati del tempo (G. A. Borelli, N. Stenone, M. Ricci, D. Bartoli), P. soggiornò a Roma (1670-83), professore alla Sapienza, aVenezia (1683-84), a Vienna (1684-90) e infine, dal 1690 alla morte, a Napoli, ove tenne la cattedra di ...
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VITALI, Dioscoride
Agostino Palmerini
Chimico farmaceutico e tossicologo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) nel 1832, mortoaVenezia il 1° marzo 1917. Prese parte alla guerra di Crimea e fu volontario [...] dell'ospedale di Piacenza iniziando ivi la sua attività scientifica nel campo della chimica farmaceutica e della tossicologia; alla morte di F. Selmi fu chiamato alla cattedra di chimica farmaceutica. Al suo nome sono legati due metodi: uno per ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...