GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] situazione e nell'ottobre 1795 tentò perfino il suicidio: "sin la morte mi ha fuggito", scrisse alla Milesi il 7 ott. 1795 ( a Napoli nel 1826; a Rovigo in 6 tomi nel 1827-29; aVenezia nel 1832; a Chieti nel 1838; a Palermo in 3 tomi nel 1840-41; a ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] messa all'Indice dalla censura ecclesiastica.
Uscì nel 1628 aVenezia col cauto espediente della mancanza di autorizzazione da parte dell vivo l'autore. Dopo la sua morte, a cura della moglie e dei figli, a spese del Deversin e ancora nella stamperia ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di una raccolta di liriche rappresentativa degli indirizzi moderni dell'Accademia, che ambiva a porsi a guida del nuovo gusto nazionale.
La morte colse il G. aVenezia, nel 1612, mentre attendeva al definitivo allestimento della collettanea, di cui ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque aVenezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] un discorso sullo stile dell'Ariosto editi dai Sessa, aVenezia, nel 1564, e poi di nuovo nel 1597 morte di Ovidio e la nascita nel 1469 di Sigismondo re di Polonia.
Questo tipo di compilazione doveva affascinate il D., se nel 1561 il Senato veneziano ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] sconfitto e imprigionato dallo stesso sovrano e il Garasda esule aVenezia, fecero perdere al D. ogni speranza di recarsi in e sistemare il proprio carteggio con il presentimento di una morte vicina. L'epistolario del D., che si riferisce agli ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] , di Aci e di Galatea) accomunate dal tema della morte e della metamorfosi dell'eroe; la seconda è una ricantazione servizio di Sforza Pallavicino favorendone aVenezia l'elezione a governatore generale delle truppe. AVenezia il C. frequenta il ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] non numerate) al primo tomo delle Prose e poesie che uscì aVenezia presso Giambattista Pasquali nel 1739. Dopo il 1735 infatti, l' il C., colpito da apoplessia, era mortoa Padova il 6 apr. 1749.
Opere manoscritte e a stampa: il più ricco fondo di ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] fratelli coi quali ebbe costanti e intimi rapporti anche dopo la morte del padre. Gli incarichi di affari, talora anche delicati che Padova. Durante il 1523 è attestata la presenza del B. aVenezia come attore (3 marzo e 5 maggio): tale attività si ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] per dedicarsi interamente allo studio. Accolte le dimissioni da Napoleone, si trasferì aVenezia dove venne nominato presidente dell'Accademia di belle arti alla morte di Almorò Pisani, nell'aprile del 1808. Contemporaneamente sposava Lucia Fantinati ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] dal prestarsi come strumento delle mire papali su Ferrara. La morte di Giulio II (febbraio 1513) e l'elezione di Leone la sua maggior fama è il Libro de natura de amore. Pubblicato aVenezia (colophon 23 giugno 1525), il Libro ebbe un'ampia fortuna: ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...