CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] agli anni 1587-1630, dalla nascita, cioè, del duca sino alla morte del padre, con particolare insistenza sul viaggio in Spagna, le imprese di suo zio Gian Filippo - uscito aVenezia nel 1628)va inteso come opposto a "republicante" -, il C. offre loro ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] il XIII capitolo dell'Apocalisse, edita da Giolito nel 1562 aVenezia ma già presente in parte nella prima edizione dei Marmi, caro d'esser morto per non fare, non leggere, non vedere, non sentire, non udire, né scriver versi" (lettera a D. Marcello, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] a predicare aVenezia: ma già avvertendo il pericolo che lo minacciava, non rispose all'invito e andò prima a Milano e poi a Chiavenna, e a sua dipendenza dal marito (presto assunto, dopo la morte, a puro ideale: "Nel mio pensier di lunge avanza ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] istituzionale di Platone. Nel 1461 scrisse una consolatoria a Iacopo Antonio Marcello per la morte del figlio Valerio. In questo tempo G. sperò di diventare storiografo ufficiale di Venezia, incarico al quale ambivano anche il Perleoni, Giovanni ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , Iacopo e Lorenzo (Donato, il primogenito, era già morto nel 1425), e quindi anche di altri giovani patrizi veneziani R. Sabbadini, B. F. scolaro a Verona e maestro aVenezia, in Scritti vari in mem. di G. Monticolo, Venezia 1913, pp. 27-36; E ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] sett. 1940 e aVenezia il 2 febbr. 1941. Infine, nel corso del decennio appaiono i tre romanzi più importanti e ambiziosi (se non sempre i più riusciti) della sua carriera di scrittore: Il figliodi due madri (Roma 1929), Vita e morte di Adria e dei ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque aVenezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] il 1344 e il 1356. In seguito raggiunse aVenezia un suo condiscepolo, Tommaso Mondini da Forlì, canto di speranza.
Sembra infatti che C., come suppone S. Solente, sia morta prima della cattura e del supplizio di Giovanna, cioè nel 1430. In ogni ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] da vivere con la sua penna, di nuovo a Milano e aVenezia (1747), ritrovando gli amici, che lo accolsero Johnson: significativi i necrologi, apparsi su più di un giornale alla sua morte.
In Italia la sua figura e la sua lezione di critico si fece ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] quanto profitto ne ricavasse. Da Verona il C. passò aVenezia, chiamato dalla fama di Benedetto Brugnoli da Legnago, che anno ottenne una cattedra nello Studio, e l'anno dopo, alla morte di Paolo II, un posto nella segreteria apostolica.
Il C. ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] sonniferi, s.l. ma datata "di barca andando aVeneziaa dì 9 agosto 1750" (CrisiteoStilita è pseudonimo di Daniello 1922, pp. 445-461(dal carteggie, Bassi-B.); Id.,La morte e la successione del Morgagni secondo un anatomico contemporaneo,ibid., pp. ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...