CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] e poi santo). Morì improvvisamente a Milano il 15 maggio 1544.
Alla morte del C. tutte le sue opere giacevano manoscritte. Lo stesso 1544 sipubblicano i suoi Due trattati, mentre nel 1550 sia aVenezia che a Firenze (ed. Torrentino) viene edita ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] d'Este e, insieme, informatore del duca gonzaghesco. AVenezia in occasione della splendida accoglienza del re di Francia Enrico per sapere se il cardinale si ricordò di me nella sua morte o s'io gli fui ricordato". Evidentemente si aspetta qualcosa ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Filippo Maria; nel 1425 a Roma presso Martino V e, successivamente. nell'ottobre, aVenezia per trattare una fomitura di poi furono le disgrazie che colpirono il D.: dopo la morte dei due figli avuti dalla moglie Caterina Bossi (sposata forse nel ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] per lascito testamentario del fondatore. Nel 1756, mortoA. M. Biscioni, gli succede nel canonicato Baffi si impegnò per controlli e collazioni nelle biblioteche napoletane; aVenezia, dove non fu possibile trovare elementi idonei, si recarono ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] voi, è voler morire innanzi tempo, piuttosto che viver dopo la morte… E, se lo fate per piacere, studiate meno, che studierete d'Aristotele fatta in lingua toscana fuedita aVenezia nel 1570 e ristampata sempre aVenezia nel 1732. Il Commento di ser ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Nicolò Franco nelle Rime contro l'Aretino;Cassio da Narni nella Morte del Danese, edita nel 1521, Galeotto Del Carretto nel Tempio d e 430).La Pamphila era stata stampata la prima volta aVenezia nel 1508 da Manfrino Bono di Monferrato, in due ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] , p. 512). Dopo il 1576, di una sua prima permanenza aVenezia sono traccia tre anacreontiche, alle quali "diedero il tono Aurelio la scudi, della quale potrà godere fino alla morte, a coronamento di una predilezione per il capoluogo toscano ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] per la condanna subita nel 1779 e gli fosse concesso di tornare aVenezia. Tutto inutilmente.
Possibilità di reinserimento nel mondo viennese parvero ricrearsi per il D. nel 1792 con la morte di Leopoldo II e l'ascesa al soglio imperiale di Francesco ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] di essersi dovuto allora, tra mille difficoltà, trasferire aVenezia (De vita et gestis Bartholomei Colei, a cura di F. G. Graevius, col. 26).
Il C. non riuscì a perdonare Galeazzo neanche dopo morto e ne celebrò l'omicidio per mano del Lampugnani ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] S. Maria in Trastevere, che conserverà fino alla morte. Durante il pontificato lambertiniano egli raggiunse la più ampia trattato della giustificazione, 1760; tutti pubblicati in due edizioni aVenezia nel 1761), che, fatta eseguire dal B. al ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...