VERANZIO, Fausto
Eleonora Zuliani
Scienziato e letterato, nato a Sebenico nel 1551, mortoaVenezia nel 1617. Ereditò dallo zio Antonio (v.), presso cui trascorse la sua prima giovinezza, l'amore per [...] e, in seguito, varî altri incarichi. Alla prematura morte della moglie, abbracciò il sacerdozio e nel 1594 fu vescovo in partibus di Gzanad; ma poco dopo lasciò l'Ungheria e si stabilì aVenezia.
Qui pubblicò nel 1595 Machinae novae, che ripubblicò ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] di Cambrai contro Venezia; a questo soggiorno appartiene il capitolo Dell'ambizione, dedicato a Luigi Guicciardini. Nel ebbe il principato grazie al padre, Alessandro VI, e alla morte di lui lo perdette, nonostante i suoi gesti di eccellente virtù ...
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Letterato (Lecce 1531 - Firenze 1601), studiò legge a Napoli, poi fu a Roma, Venezia, Lecce, dove fondò l'Accademia dei Trasformati, di nuovo Napoli; stabilitosi infine a Firenze (1569), per incarico del [...] e larga conoscenza delle fonti ma con ingenuità critica, una storia di Firenze dalle origini al 1574 (morte di Cosimo I), compiuta (1641) da Scipione A. il Giovane. Fra gli altri suoi scritti: la commedia I trasformati (1561); un'opera sulle Famiglie ...
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Patriarca di Venezia (Venezia 1409 - Verona 1464); discepolo di Vittorino da Feltre, fu nominato protonotario apostolico da Gregorio IV. Al concilio di Basilea si schierò contro alcune tesi papali. Ritornato [...] in Italia, visse a Firenze, poi nel Veneto. Eletto patriarca di Venezia dal senato, ebbe la conferma papale alla vigilia della sua morte. Della sua attività di umanista si ricordano, oltre la scoperta del De gubernatione Dei di Salviano, un ...
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Scrittore, mortoa Roma il 21 luglio 1960. Nel 1926 aveva fondato, in Roma, la rivista '900 (v. novecento: Letteratura), e nel 1930, con P. M. Bardi, la rivista di architettura Quadrante. Nominato, nel [...] , che li fa più pronti a intonarsi a quel lirico senso delle cose ultime, e della morte, che era pure al fondo unico vol.: Sette discorsi (ivi 1942); Appassionata incompetenza (Venezia 1950), scritti di critica d'arte figurativa; Passione incompiuta ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] per metterlo in allarme. Per precauzione, fece riparare aVenezia la moglie e le tre figlie maggiori. I lanzi di rivedere il contratto nuziale e altri atti inerenti al matrimonio.
Morto Clemente VII (25 sett. 1534), l'elezione di Alessandro Farnese ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] riaccese in lui la speranza di tornare a Firenze, ma la morte improvvisa di Arrigo nel 1313 gli spense a Verona, fino al 1318-20, di Cangrande della Scala e successivamente, a Ravenna, di Guido Novello da Polenta. Al ritorno da un'ambasceria aVenezia ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] contro Monti.
Nell'ottobre 1803 il M. si trasferì aVenezia. Il soggiorno gli permise di allargare le sue esperienze , di puro poeta. Malgrado che, con la fine del Conciliatore e la morte di Porta (nei primi giorni del 1821), la casa del M. restasse ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] gioco millantato e fastoso, era il loro appannaggio: la morte e la finzione costituivano i termini di un'alterità in niente...".
Appena sposato il C. si era recato con Ippolita aVenezia per aderire all'invito di un piacevole soggiorno che il doge ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] , alla fine dell'anno il M. decise di pubblicare aVenezia una scelta delle proprie opere, con un'ampia introduzione, sotto Torino 1909; Miscellanea maffeiana pubblicata nel II centenario della morte, Verona 1955; Nuovi studi maffeiani. S. M. ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...