CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente aVenezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] fraglia dei pittori. È quindi assai probabile che all'inizio della vertenza risiedesse aVenezia almeno da qualche tempo.
Il Ridolfi lo vuole morto nel pieno dell'attività a cinquantasei anni, nel 1605, mentre lo Stringa, scrivendo le sue aggiunte al ...
Leggi Tutto
FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Paradoxa stoicorum, sia in quella raccolta di testi ciceroniani stampata aVenezia da Battista Torti il 26 sett. 1482 (I.G pp. 245-252); G. Arbizzoni, L'orazione di M. F. in morte di Gentile Brancaleoni, in Res publica litterarum, XVI (1993), pp. 145- ...
Leggi Tutto
BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Foscolo premessi all'Ortis. Fu poi a Verona, Padova, Arquà ed aVenezia frequentò Isabella Teotochi Albrizzi, sempre su pp. 198-201; E. Bottasso, A.B., Torino 1961; A.B. Mostra bibliografica nel centenario della morte, a cura di E. Bottasso, Torino ...
Leggi Tutto
Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] storiche furono pubblicate parzialmente e senza indicazione del nome dell'autore dal Ruscelli, aVenezia, nel 1560-62 (v. Clough, 1963, p. 14): erano in mano a Pietro Bembo dalla morte del D. e, quando anche il Bembo morì, il figlio Torquato permise ...
Leggi Tutto
ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque aVenezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] Newton, la Conwitt. Tornato quindi in Italia, stette a Bologna, aVenezia, e infine a Milano, dove curò la prima edizione del Neutonianismo non gli risparmiò i suoi strali neppure dopo la sua morte, nella VI e nella VII delle Lettere inglesi (1766). ...
Leggi Tutto
Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] Vincenzo, raffinato musicista e musicologo, aveva studiato aVenezia e aveva viaggiato a lungo, in Italia e all’estero. Il mio sempre venerabili, questo publico monumento del mio non mai morto amore» (VII, 31).
Lo stile nominale si manifesta anche ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] Pietro Antonio e Alessandro, che entrambi gli premorirono: Alessandro, mortoa 16 anni, fu particolarmente caro al padre che per la curata da L. Dolce e apparsa, sempre per il Giolito, aVenezia nel 1556 e ivi ristampata nel 1563 con il titolo Il ...
Leggi Tutto
PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] 387), Pascarella aveva invece narrato l’eroismo degli italiani morti in battaglia portando il dialetto ad altezze epiche. Ma 14 giugno 1895 il poeta intraprese un viaggio a piedi da Roma aVenezia in compagnia dell’amico letterato Diego Angeli (che ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] Bellonci prese a occuparsi dell'Istituto internazionale per la storia del teatro fondato da Goffredo aVenezia nel 1963 oscurata fra 1973 e 1974 dalla grave malattia e poi dalla morte della madre, cui nel decennio successivo si aggiunsero i lutti per ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] alla spada" e si lamentava della sua "vita morta fra le persecuzioni della fortuna e degli uomini ingiusti o ingrati" (prefazione a L'Isola overo successi favolosi del conte Maiolino Bisaccioni, Venezia 1648). Fin dal 1633 aveva dato alle stampe i ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...