CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] genn. 1360 aveva trasferito da Venezia 2.030 fiorini, e, sempre da Venezia fece trasferire, il 13 apr. a Francesco di Betto; l'incarico di ambasciatore affidato a Goro di Coluccino - già anziano nel 1371 - inviato a Bologna nel 1372.
Ma dopo la morte ...
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FONTANA, Zoe
Stefania Schipani
Nacque a Traversetolo, in provincia di Parma, il 16 maggio 1911 da Giovanni, piccolo imprenditore edile, e da Amabile Dalcò. Prima di tre sorelle, dopo di lei nasceranno [...] F. morì a Roma il 31 ott. 1979.
Dopo la sua morte venne avviata Venezia, l'Archivio dell'alta moda italiana di Roma.
Fonti e Bibl.: Associazione fra le società italiane per azioni, Repertorio delle società italiane per azioni, I, Roma 1973, p. 930; A ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] settore, come i Tamma di Bari e gli Stucchi di Venezia.
Nel 1913 Giovanni sposò Francesca Fragasso, discendente di una su una nuova strada».
Giovanni morì a Matera il 1° febbraio 1963. Nel 1962 era morto Emanuele.
Negli anni Settanta, la famiglia ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] scelto da Giovanni di Bicci per andare a Ginevra a prepararvi il terreno alla creazione di un' d'azione ponendogli accanto il Salutati. Ma alla morte di quest'ultimo, nel 1443, il B. (dal 1446 al 1454) e di Venezia (dal 1450): infatti il suo nome ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] fase espansiva dei commerci, Venezia e Genova non resero benedettine, 81, 100, c. 208).
La morte del M. deve collocarsi intorno al 1523, ), pp. 168-171; V. Rau, Notes sur la traite portugaise à la fin du XVe siècle et le florentin B. di Domenico M., ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] dalla morte del AaaAaaaa raccontarlo - rifatto aaaA fare a 3000 lire per almeno tre anni). Nel luglio 1902 ebbe la nomina a morì a Livorno aa cura di S. Ferrone, Firenze 1982, passim; Palazzo de Larderel a grande impresa, a cura di 1914-1925, a cura di ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] , occupati dopo la morte dell'imperatore Enrico VI dal Comune di Bologna, furono restituiti a Wolfger (Volchero), patriarca pp. 203, 252, 276, 298, 367; M. Fantuzzi, Monumenti ravennati, Venezia 1803, pp. 301, 303; J. F. Böhmer, Regesta Imperii, V ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] morte, fu cura del nipote Gaspare Della Chiesa, che raccolse la maggior parte della produzione epigrammatica dello zio che sia pervenuta fino a noi, in tre grossi volumi pubblicati a di un lombardo negli arch. di Venezia, Milano1856, pp. 140 s.; G ...
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CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] appalto delle esattorie di Rovigo, Padova, Ferrara e Venezia. Trattò anche operazioni di credito pubblico con alcuni e di Lauretana Guerrini, nato ad Argenta il 9 ott. 1819 e mortoa Padova il 16 giugno 1885, era stato educato dal C., essendo rimasto ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] più preziose anche di quelle di Spagna e de' zecchini di Venezia che riputansi comunemente eccellentissimi per non contenere lega veruna" (p. dell'epistolario del fratello Domenico, morto nel 1801. Nel 1815 pubblicò a Napoli le Memorie della vita di ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...