FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Transilvania e in Italia (in Trentino, nel Cadore, in Carnia, nella Venezia-Giulia e in Sila) e di stabilimenti per la lavorazione del legname aiuto del padre, dopo la morte del F., alla gestione dell'eredità del marito. A tali difficili, se non ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] di quest'ultimo, Lanfranco, succeduto al padre dopo la morte, avvenuta prima del 1258.
Nello stesso tempo il suo un ulteriore sforzo: chiamato a podestà il veneziano Alberto Morosini (nella speranza infondata che Venezia intervenisse al suo fianco), ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] dispacci del residente veneto a Milano che egli "nel suo cammino si arrestò qualche tempo in Venezia senza apparenza che di si tendesse a vedere più che altro un'innocua fissazione senile. Perfino sul letto di morte il C. si sarebbe posto "a dettare… ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] Suarez (un mercante spagnolo residente a Firenze e socio della compagnia Buonvisi di Venezia) informava Simon Ruiz di aver sociale; se esso non venne aggiunto già nel 1587, alla morte di Benedetto, fu inserito almeno dal 1º giugno 1591 nella ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] 'impero, Trieste e Venezia.
Lo stesso anno il C. pubblicava su LoStatuto (e ripubblicava, a parte, sempre a Firenze) un saggio amministrazione delle Meridionali il C. fece parte sino alla morte. Il clamore sollevato dalla vicenda nocque, però, alla ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] 'inventario in morte di Giovannangelo, effettuato nel 1729-30, una volta dedotti i beni fondiari esistenti a Codogno (otto in numerosi paesi, con una prevalenza di banchi di Milano, Venezia e Genova, ma si ha un'indiretta testimonianza del crescente ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] del secolo, e la morte del padre, avvenuta il 10 marzo 1762, costrinse di lì a poco il giovane ad corredata di note a cura dell'illustre chimico G. A. Giobert (Torino 1791) e dalla ristampa abusiva di A. Graziosi (Venezia 1787), subito sconfessata ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] per Genova non tanto nella ferrovia Milano-Venezia quanto nella navigazione a vapore sul Po; pensava ad un sistema del commercio, grazie ai buoni uffici del conte - ormai vicino alla morte - l'E. fu chiamato ad insegnare la seconda disciplina.
In ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] allievi funzionari, che si teneva presso la filiale di Venezia, il M. si impratichì rapidamente dei vari uffici le nomine a presidente della compagnia e dell'affiliata Assicuratrice italiana, specializzata nel ramo "Danni".
Con la morte di Frigessi ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] aprile MCMVII, I anniversario della sua morte, Vicenza 1907, pp. 131-200. Una selezione della corrispondenza a lui indirizzata in F. Lampertico, Carteggi e diari 1842-1906, I, a cura di E. Franzina, Venezia 1996; II, a cura di R. Camurri, ibid. 1998 ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...