Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] morte di Roberto il Guiscardo indussero Boemondo alla pace, in forza della quale Durazzo e l'Epiro tornarono in possesso di Bisanzio. Un nuovo tentativo fatto nel 1108 da Boemondo ebbe l'identico esito, per l'intervento di Venezia che, a combattere ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] -protestante sotto la guida della Svezia. La sua mortea Lützen nel 1632 troncò improvvisamente questi progetti.
Sul addottorò a Perugia verso il 1520 e morì a Roma nel 1544, e con il fratello suo Olaus Magnus, che pubblicò aVenezia nel ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] della lana a Firenze, come più tardi in Spagna e in Inghilterra; nell'industria della seta aVenezia, a Genova e a Lione; le guerre, le malattie e il rincaro dei viveri; molti sono morti di fame, molti altri sono ridotti alla mendicità. Nel 1740, il ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] sgomberare dalla popolazione. Francesco Morosini inviò come trofeo aVenezia i leoni del Pireo (ora all'arsenale) giovane duca, unica speranza della sparuta aristocrazia franca crociata, venne amorte. Gli successe, l'anno dopo, il cugino Gualtieri di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , ed era appena compiuto quando, di ritorno da un'ambasceria aVenezia per conto di Guido da Polenta, moriva fra il 13 e i bassorilievi che erano "visibile parlare", e i profili ove "morti li morti e i vivi parean vivi". In nessun'altra cantica la ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] verso una più progredita civiltà.
Questa ambasciata etiopica aVenezia nel 1402 fu oggetto della più viva curiosità; con lavori ispirati all'arabo.
Ai tempi di re Yāgbe'a Ṣyon (morto nel 1294) sembra tradotto il Libro della Visione del profeta ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] nell'Italia Meridionale, nello Stato della Chiesa, in Toscana, aVenezia, ecc. (v. compilationes antiquae). Del pari in Spagna l'opposizione del senato all'abolizione della pena di morte che quel progetto stabiliva. Gli studî furono proseguiti dai ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] i principali. Il Ratdolt (v.) aveva già fatto una lunga dimora aVenezia, fino al 1486; tornato in patria, pubblicò dal 1487 al il Cinquecento per merito di buon numero di valorosi tipografi. Morti Guy Marchant (1508), Rembolt (1518), e Vérard (I ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] , l'Arte di ben morire, lo Specchio dell'umana salvezza, la Danza della morte, ecc. L'Italia ebbe nella Passio D. N. Iesu Christi, stampata quasi certamente aVenezia verso il 1450, un esempio di libro siffatto. Da quest'idea primordiale della stampa ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 aVenezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito aVenezia da Modena. [...] . Meno felice artisticamente riuscì l'anno dopo il Mercante fallito, ossia la Bancarotta.
Nell'estate del 1740, essendo mortoaVenezia il console della repubblica di Genova, il G. ottenne quell'onorifico ufficio, che disimpegnò con cura, ma che ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...