ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] nunziatura di Venezia, il 26 nov. 1689, donde il successore, Innocenzo XII, lo inviò, il 24 dic. 1695, a quella di nella decisione del re a favore di un principe della casa di Borbone.
Ancor prima della morte di Carlo II, l'A., il 18 maggio 1699 ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] crisi religiosa acuitasi con la morte della madre, entrò nella di cinque voll. di Litterae annuae S.I, usciti a Roma fra il 1589 e il '94, che coprono G. Tiraboschi, Storia d. lett. it., VII, Venezia 1796, pp. 1398-1400; C. Sommervogel, Biblioth ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] è attestata l'ultima podesteria del C., a Genova, e la morte seguì dopo poco tempo. Al 30 luglio a cura di O. Holder-Egger, pp. 524-542; A. Gloria, Monumenti della Università di Padova, Venezia 1884, pp. 10, 32; Annali genovesi di Caffaro…, IV, a ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] della Certosa di Rivarolo.
Non si conosce con certezza la data della sua morte: l'ultima notizia su di lui è del 1433, quando fu priore 13-20 (a p. 15 è riprodotta la statua del B. conservata ancora al Pammatone); F. Surdich, Genova e Venezia fra Tre ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] quella di Pisa; nel 1408 leggeva diritto civile a Padova, dove sarebbe rimasto sino alla morte, mentre per gli Studi di Firenze e 1478 usque ad annum 1481), in A. Calogerà, Raccolta di opuscoli scientifici e filologíci, XXV, Venezia 1750, p. 111; T. ...
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DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] anche dopo la sua morte.
Sposato a Margherita Nasera (o Nazzari), che lo raggiunse a Padova nel 1534, ne giuristi in Padova nel '500, in Archivio veneto-tridentino, Venezia 1922, p. 67; A. Bumbaca, Storia dell'università di Padova nel secolo XVI..., ...
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ERIONI, Cesare
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 18 maggio 1719 (errata la data proposta dal De Tipaldo), da Gregorio e da Maria Agnese Viviani, entrambi patrizi fermani [...] lungamente e a più riprese, pubblicandole a Fermo solo nel 1806, anno della sua morte.
Si tratta G. Fracassetti in E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri..., III, Venezia 1836, p. 193; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-ecclesiastica, ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] terre guelfe nel Bergamasco. La morte del Cane, nel maggio del dic. 1416, il Carmagnola, riuscì a distruggere il famoso ponte sull'Adda e vita e fatti dell'eccellentissimo capitano di guerra Bartolomeo Coglione, Venezia 1569, pp. 9 s.; G. P. Cagnola, ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] .
La morte del Bonelli, nel 1598, dovette privarlo di occasioni di fare ritorno in patria. A Roma trovò 1855, p. 345; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, II, Venezia 1873, pp. 344-346; R. De Mattei, L'idea democratica e contrattualista ...
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CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] stesso del suo ritorno a Milano, infatti, essendosi resa vacante, per la morte del senatore Camillo Castellazzo , Carteggio tra Pavia e l'oratore a Milano, nn. 108, 115; Archivio di Stato di Venezia, Dispacci ambasciatori veneti al Senato, filza ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...