GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] di Tortona e nel 1588 ricoprì la stessa carica a Monza; infine, dal 1593 alla morte (1612), fu segretario del Senato di Milano, città delle scienze, ms. 331) si sa che a fine Settecento sempre aVenezia un altro manoscritto era nelle mani dell'abate ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] traduntur... (l'edizione più completa e diffusa uscì aVenezia nel 1757).
Gli altri libri erano: De genesi dopo la nascita d'Isaac figliuolo del patriarca Abrahamo sino alla morte di Gioseffo viceré dell'Egitto..., ibid. 1713.
Scritte in stile ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] notizia che una di esse fu data alle stampe a Parigi nel 1640e aVenezia nel 1648sotto il titolo di Trattato in cui si di Maria de' Medici,in occasione della morte di questa sovrana avvenuta appunto a Colonia in quel frattempo. Ebbe grande fama la ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] e Francesco da Noale fece parte della ambasceria mandata aVenezia per la dedizione del Comune di Padova alla Signoria: nel 1459 mentre era intento a spiegare ai suoi scolari una legge in cui si parlava del pensiero della morte. In realtà non si ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] Nell'aprile si congedò dal papa e il 5 maggio fu ricevuto aVenezia in Signoria. Il Sanuto, che fu presente alla cerimonia, annotò Rota), il B. concluse la sua esistenza nell'ombra. La morte di Alessandro VI non gli dovette nuocere: il 15 sett. 1503 ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] raccolta di Consilia.
Le vicende che seguirono alla morte di Carlo Emanuele I costrinsero il B. a scelte in cui mancò da parte sua lo , quam in foro agitatae continentur, editi a Torino nel 1623 e aVenezia nel 1637.
Fonti e Bibl.: Numerose notizie ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] cui ordine fu legato fino ad assumerne, sul letto di morte, l'abito.
Il 29 ott. 1446 aveva dettato il a Milano nel 1491 (H, 934; IGI, 5243); aVenezia nel 1496 (H, 937; IGI, 5244) e ancora a Milano nel 1496 (H, 936). Furono di nuovo editi aVenezia ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque aVenezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] , il 18 novembre. Uguale sorte toccò, di lì a poco, anche al D., la cui morte avvenne tra il 24 ed il 30 marzo 1471 giorno in cui fu eletto il suo successore. Il corpo venne trasportato aVenezia e sepolto nell'arca di famiglia, ai SS. Giovanni ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...]
Nel 1438 fu inviato aVenezia con il difficile compito di convincere la Serenissima a iniziare trattative di pace e i figli, con i genitori e le famiglie dei fratelli. Alla morte dei padre (intorno al 1442) la struttura familiare si sfasciò e il D ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] ungherese.
Il 30 ott. 1331 il M. era aVenezia quale vicario di Angelo Dolfin, presule di Castello; sembra a un ignoto dalmata dimorante in Padova, sembri evocare il Matafari.
In seguito l’assassinio di Giacomo da Carrara, protettore del M., la morte ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...