BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] designato alla lettura straordinaria del diritto civile, l'annotazione: "Non venit morte patris". E come al padre Sisto IV, così al figlio Alessandro in diversi manoscritti). Ma già dal 19 gennaio aVenezia si sapeva ch'egli era stato destinato come ...
Leggi Tutto
DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] Ughelli-Coleti, V, col. 363).
Singolari - stando alle scarne versioni in proposito - le circostanze della sua morte. Destinato nel 1455 aVenezia da Niccolò V per un'imprecisata missione diplomatica ("ad Venetos... cum maxima potestate itidem missus ...
Leggi Tutto
NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] fu redatto a Bologna (Venetiis morte superveniente, non potuit complere, quare praesens opus hic finem sortitur»). A quanti si sono, fino a oggi, occupati delle opere di Giovanni è restata sconosciuta l’edizione stampata aVenezia nel 1541 a ...
Leggi Tutto
CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] fu concessa il 22 marzo 1338, all'indomani della morte di Marsilio. Poi, appena confermato signore dal Maggior Consiglio, si affrettò ad inviare una solenne ambasceria aVenezia e a Firenze, notificando la sua nomina e sollecitando, con espressioni ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
**
Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] dopo aver versato un riscatto di ben 1.500 ducati. Intanto la morte di Gian Galeazzo, (3 settembre) poneva fine alla guerra; ma meno 9 luglio 1409, Ladislao, re di Napoli, cedette aVenezia, per centomila ducati, tutti i suoi possedimenti dalmati, ma ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] , che fu completata solo dopo la sua morte.
A giugno dello stesso anno, a coronamento della sua attività, il M. tenne il cardinal M., in Frescobaldi e il suo tempo (catal., Ferrara), Venezia 1983, pp. 139-145; S. Perlove, Guercino's Esther before ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] in Castel San Pietro. In novembre andò ambasciatore a Firenze e aVeneziaa perorare la causa di S. Bentivoglio e nel , contro i patti che prevedevano il primato del figlio di Annibale.
La morte di Sante il 1( ott. 1463 aprì la via alla successione di ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] il C. dette ben poco alla luce; soltanto dopo la sua morte Giulio Bernardino Tomitano raccoglieva nel Saggio di rime e prose dell'abate in occasione del suo solenne ingresso (già pubblicata aVenezia nel 1735); la Dissertazione epistolare al Ch. Sig. ...
Leggi Tutto
GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] , fu stampata aVenezia nel 1505 con il titolo di Epytoma sapientie per cura di Pietro Trecio, a spese del tipografo improbabile che egli vi stesse lavorando quando fu colto dalla morte.
A G. viene assegnata anche un'altra opera, scritta dopo il ...
Leggi Tutto
MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] . Sul principio del 1454 era già a Roma, dove il popolo e i prelati attendevano con una certa irrequietezza la morte di Niccolò V, gravemente malato. Intanto, un'iniziativa avviata segretamente da Milano e Venezia e sostenuta da Firenze portò il 9 ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...