BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] vita all'associazione detta la "Permanente", che prese a divisa proprio quel grido garibaldino di "Roma o morte" che nel '62 la Gazzetta aveva schernito duramente. Inoltre, ripresa, dopo l'unione di Venezia all'Italia, la campagna per la conquista di ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] un malore improvviso il L. morì a Milano il 27 sett. 1957.
Alla sua morte tutta la cultura italiana ne riconobbe il periodo successivo si tenga presente R. Liucci, L'Italia borghese di L., Venezia 2002, anch'esso corredato di ricchissima bibliografia. ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Venezia» (Mieli, 1994, p. 49).
Non idoneo al servizio militare perché eccessivamente miope, nel 1971, terminato il liceo, si recò a successivi, fino alla sua morte, si svolsero su un registro diverso, a tratti poco comprensibile. Sembrò dominare ...
Leggi Tutto
CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] negli anni del consenso (Roma-Bari 1979; Venezia 2006, con prefazione di A. La Regina e postfazione di M. Baioni pubblico dal novembre 2008. Italia Nostra, all’indomani della sua morte, ha pubblicato un primo, non esaustivo, censimento degli articoli ...
Leggi Tutto
MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] , l'antico collegio dei gesuiti nei pressi di piazza Venezia. Lì conobbero un giovane che era assistente del regista , senza risparmio. La sua ultima uscita pubblica, a pochi giorni dalla morte, fu una lezione in un corso di formazione politica ...
Leggi Tutto
PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] compilare una lettera a S. Luigi per la sua festa, aveva chiesto come grazia al santo il crollo del seminario e la morte del vescovo.
, in Fuori d’Italia: Manin e l’esilio, a cura di M. Gottardi, Venezia 2009, pp. 136 s.; Camera dei Deputati, Portale ...
Leggi Tutto
BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] l'Ojetti. Il 10 ott. 1928 Mussolini, parlando a palazzo Venezia ai giornalisti fascisti, condannò "coloro che mancano di il B. iniziò la sua autobiografia, che la morte gli impedì di portare a termine. Fu pubblicato postumo il primo volume, che si ...
Leggi Tutto
MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] Repubblica di Venezia dalle origini fino 502, 505, 510, 518; M. M. nel centenario della morte, in Boll. della Domus Mazziniana, XXVII (1981), 2, pp , 268, 330, 389 s., 397-400, 409; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dalle origini ai nostri ...
Leggi Tutto
ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] della Venezia e la Gazzetta del Popolo di Firenze, nel 1870, all'indomani del 20 settembre, l'A. si trasferì a Roma Destra e il gruppo di Baccarini, Cairoli e Zanardelli. Per l'A. era infatti necessario creare nuove fonti di lavoro e di guadagno, ...
Leggi Tutto
CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] di Voltaire nel centenario della morte (ibid., XIII [1879 e nel 1902 per Il Trecento a Trieste.
Morì a Trieste il 15 ott. 1904.
., in Il Marzocco, 8 febbr. 1903; R. Pitteri, Letteratura della Venezia Giulia: Hortis e C., in Cron. civ. Eleno-Lat., 1º ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...