PLANELLA, Antonio
Alessandro Ledda
PLANELLA, Antonio. – Sono ignoti il luogo di nascita e la data, probabilmente da collocarsi non molto prima della metà del XV secolo. Nessuna notizia si ha della famiglia [...] di Milano aVenezia, Gerardo Colli, aveva preso contatti con un «homo da bene» già attivo come tipografo aVenezia (dove la né il luogo né la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: E. Motta, Pamfilo Castaldi, A. P., Pietro Ugleimer e il vescovo d’ ...
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GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] in possesso di Paolo Manuzio che, chiamato in precedenza a Roma dal papa per occuparsi dell'impresa, aveva deciso di tornare aVenezia per problemi di salute, ma, non è escluso, anche a causa della difficile condizione economica in cui versava la ...
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PERSAN DAUVOME, Johann
Tiziana Plebani
PERSAN DAUVOME, Johann. – Si ignorano il luogo e la data di nascita, nonché notizie sulla sua vita a prescindere dalle informazioni legate all’attività di stampatore, [...] Museum, 1929, p. 380), alternando il nero con inserti di caratteri a inchiostro rosso.
Di Persan Dauvome si ignorano la data e il luogo di morte.
Fonti e Bibl.: A. Tessier, Stampatori in Venezia nel secolo XV, in Archivio Veneto, XXXIV (1887), 1, p ...
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BERNARDI, Antonio
Giampaolo Tognetti
Scarse sono le notizie che il B. ha lasciato della propria vita e tutte limitate alla sua attività di pubblicista. Nato al principio del sec. XVIII, probabilmente [...] aVeneziaa lui caro di Mercurio; ma l'impresa, circondata anche dalla prevista ostilità della corte, non ebbe fortuna né seguito, e con essa finiscono le tracce dell'attività pubblicistica di lui.
Non si conoscono la data e il luogo della sua morte ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Figlio di Bernardo di Filippo il Vecchio e di Dorotea Modesti, era nipote del fondatore del ramo fiorentino della famiglia di tipografi. Nacque, presumibilmente [...] o di un Bernardo di Filippo, detto Bernardino, che pure in quegli anni operava aVenezia.
Non sono noti documenti che trasmettano la data di morte del Giunti.
La Murphy-Ahmason Collection della California University di Los Angeles possiede una lista ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] futurista (1980). Pochi mesi prima della morte ha tratteggiato il suo percorso artistico tra si è formato a Bologna e a Milano, vicino a scrittori e intellettuali con S. Giusta); alla Biennale di Venezia del 1993 ha ripresentato Ebrea, completandola ...
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Fava, Claudio (propr. Giovanni Giuseppe Claudio) . – Uomo politico, giornalista e scrittore italiano (n. Catania 1957). Laureato in giurisprudenza, giornalista professionista dal 1982, alla morte del padre [...] lasciare la politica. Autore di numerosi libri, ha scritto, assieme a M. Zapelli e M.T. Giordana, la sceneggiatura de I cento passi (2000) premiata con il Leone d'Oro al festival di Venezia, con il Davide di Donatello e con il Nastro d'Argento. Tra ...
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Archeologo, giornalista e scrittore italiano (Piumazzo di Castelfranco Emilia, 1943). Laureato in Lettere all'Università di Bologna e specializzato in Topografia del mondo antico all'Università Cattolica [...] lo stesso ateneo, quindi all'Università di Venezia (1987) e successivamente alla Loyola University dei Diecimila; ha inoltre partecipato a varie campagne di scavo in Italia saggi storici (Petra e le città morte della Siria, 1983; La strada dei ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] Bassetti, Storia e storie dello sport in Italia dall'unità a oggi, Venezia 1999.
Divismo televisivo
di Peppino Ortoleva
L'apparizione di figure forse più impressionante del divismo moderno, la morte della principessa del Galles Diana Spencer, la ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] di persuasività assomigliano molto a quelli sulla morte dell'arte e, in fondo, si riducono tutti a un rituale di imaginaire, Paris 1977 (tr. it.: Cinema e psicanalisi, Venezia 1980).
Michotte, A., La perception de la causalité, Louvain 1946 (tr. it ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...