Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] sua morte, s'insediò il veronese Stefano Reggiani. A Roma su "Il Tempo" continuava a scrivere dal 1948 Gian Luigi Rondi e su "Il Messaggero", fino al 1987, Biraghi, prima di passare, come aveva già fatto Rondi, alla direzione della Mostra di Venezia ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] morte, ormai priva di qualsiasi sostegno da parte della popolazione. Sporadicamente compare il duce a consegnare la bandiera di combattimento a una legione della Guardia, o a dominante nei cinegiornali realizzati aVenezia era quella del silenzio: ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] il Leone d'oro aVenezia, nel 1955, per Ordet (1954, La parola), riuscì ad assicurare a D. quel minimo di una lacerazione, segnata drammaticamente dall'assenza del padre e dalla morte della madre. La famiglia che lo accolse era una famiglia in ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] precoce debutto, gli amori infelici e la morte prematura di W.A. Mozart, in una pellicola che mescolava Two hearts in Waltz time, Ma cousine de Varsovie (1933); Una notte aVenezia, Avventura viennese (1934); Rapsodia d'amore (1935); Al sole (1936 ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] aVenezia, dove la Repubblica sociale intendeva rifondare il cinema pubblico italiano; fu quindi costretto a chiudere fu determinato soprattutto da Giuseppe Sala, succeduto a Pasinetti dopo la sua morte, e a cui Chiarini, su ordine di De Pirro, ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] giuria alla Mostra del cinema di Venezia) di Kluge, Mahlzeiten (1967, altro Leone d'argento aVenezia) di Reitz, Der Brief di der Tod (1969; L'amore è più freddo della morte). A Fassbinder presto seguirono Syberberg e Wenders, preceduti da Herzog nel ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] 'altro, i medici consigliarono a Cooper di prendersi un periodo di riposo, e Gary se ne andò aVenezia. Lì incontrò un'altra all'altro annientare.
Con quel passo Gary Cooper andò incontro alla morte. Il 13 maggio 1961 non un gruppo di banditi del West ...
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FREDDI, Luigi
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Nacque a Milano da Luigi e da Angela Antonozzi il 12 giugno 1895.
Le modeste condizioni economiche della famiglia non gli permisero di continuare gli studi, ma il giovane F. fu ben [...] a una società privata di Roncoroni, con una forte cointeressenza di capitale pubblico; passò interamente allo Stato dopo la morte macchine e attrezzature di Cinecittà, decise il trasferimento aVenezia di quanto fosse trasportabile e, nel febbraio '44 ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] Cinema, 15 ag. 1951, pp. 82 s.; G. Calendoli, L'amabile teschio di Za la Mort, in Filmcritica, novembre 1952, pp. 139-142; L. Rognoni, Cinema muto italiano aVenezia, in Bianco e nero, luglio-agosto 1952, pp. 91-94; M. Gromo, Cinema italiano, Novara ...
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Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] corona di ferro (1941) di Alessandro Blasetti, presentato aVenezia nello stesso anno. Si trattava di film appartenenti al dei peplum greco-romani, ai film di fantascienza, come La morte viene dallo spazio (1958) di Paolo Heusch, o ai documentari ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...