Thailandia
Cinematografia
Il cinema thailandese è nato solo alla fine degli anni Venti, più tardivamente di quello di altri Paesi asiatici, e ha dovuto attendere la fine degli anni Cinquanta per conoscere [...] . Alcuni documentari furono girati già a partire dal 1900 dal principe Sanbassart, che fino alla sua morte (1919) fu l'unico cineasta
Cinemasia: Tailandia, Vietnam, Filippine, Indonesia, a cura di G. De Vincenti, Venezia 1983, pp. 3-15; D. Sukwong ...
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Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e mortoa Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] premio per il miglior film straniero alla Mostra del cinema di Venezia e nel 1939 la Coppa della Biennale con La fin du (Les cinq gentlemen maudits, 1931, I cavalieri della morte). In appendice a queste prove, David Golder (1930; La beffa della vita ...
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Brook, Peter
Valentina Valentini
Regista teatrale e cinematografico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1925. L'attività di B., noto soprattutto come regista teatrale, rientra in quel contesto sperimentale [...] teatro nel teatro, attraverso la messa in scena della morte di Marat realizzata nel manicomio di Charenton da un teatro necessario, a cura di F. Quadri, Venezia 1976.
Peter Brook. Da Timone d'Atene a la Tempesta o il regista e il cerchio, a cura di ...
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Burroughs, William Seward
Daniela Daniele
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Louis (Missouri) il 5 febbraio 1914 e mortoa Lawrence (Kansas) il 2 agosto 1997. Tra gli esponenti più noti [...] funzione dei sogni, sul riuso di testi e sulla morte dell'autore che, in quanto soggetto, deve liberarsi dalle , 53a Mostra internazionale d'arte cinematografica, a cura di F. Minganti, F. La Polla, R. Pavanello, Venezia 1996, passim; D. Sterrit, Mad ...
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Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 febbraio 1924 e mortoa Parigi il 22 luglio 2000. Dopo essersi cimentato nel [...] a partire dai primi anni Settanta si rivelò un finissimo osservatore della coppia borghese, con film permeati da tematiche quali l'amicizia, l'amore, la morte 'argento come miglior film alla Mostra del cinema di Venezia per Un cœur en hiver (1992; Un ...
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Penn, Sean
Silvia Colombo
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Burbank (California) il 17 agosto 1960. Figura appartata e anomala all'interno dello star system americano, particolarmente [...] per Dead man walking (1995; Dead man walk-ing ‒ Condannato amorte) di Tim Robbins e con il premio per la migliore interpretazione al nel 2003 ha ottenuto la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia per 21 Grams (21 grammi ‒ Il peso dell'anima) ...
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Martone, Mario
Bruno Roberti
Regista cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 20 novembre 1959. La sua attività, che ha raccolto prestigiosi riconoscimenti, si è sviluppata tra teatro e cinema in [...] Con Morte di un matematico napoletano (1992) ha vinto il Premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia, dello spettacolo (DAMS), M. iniziò la sua carriera teatrale a Napoli nel 1977, impegnato in un costante lavoro di sperimentazione ...
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Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e mortoa Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] attore al Festival di Cannes del 1983 per La mort de Mario Ricci (La morte di Mario Ricci) di Claude Goretta e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia del 1991.
Cresciuto a Torino, dove la famiglia si era trasferita, nel 1950 ...
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BERLANGA, Luis Garcia
Simona Pellino
Berlanga, Luis García (propr. Berlanga Martí, Luis García)
Regista cinematografico spagnolo, nato a Valencia il 12 giugno 1921. Rappresentante della nuova generazione [...] anch'esso da Azcona, assieme a Ennio Flaiano, il film, sostenitore di posizioni contro la pena di morte, suscitò il deciso intervento del governo spagnolo per il ritiro dell'opera dalla Mostra del cinema di Venezia. Meno convincenti risultano i film ...
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Denis, Claire
Daniela Turco
Regista cinematografica francese, nata a Parigi il 21 aprile 1948. L'Africa, con i suoi spazi dilatati e la sua luce, e l'immigrazione africana in Europa, con il suo drammatico [...] a Gibuti, un altro dei paesi della sua infanzia, e ispirato al celebre racconto di H. Melville, Billy Budd. Astratto, dominato dalla luce del deserto e dall'evidenza della fisicità, mette in scena una storia di potere e morte cinema di Venezia.
Nel ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...