(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] ai suoi attributi divini e alla connessione fra concupiscenza e morte. La base è circondata da un intreccio di passionali figure coerenza. È stato scelto per rappresentare l'A. alla XLIII Biennale di Venezia (1988), che ha per la prima volta ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] in quell'anno alla Biennale di Venezia, ha ricevuto a Colonia il premio nel concorso internazionale land, 1985; La femme de Rose Hill, 1989), Goretta (La mort de Mario Ricci, La morte di Mario Ricci, 1983; Orfeo, 1985; Si le soleil ne revenait ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] come W. Hill (Undisputed, 2002), G.A. Romero (Land of the dead, 2005, La terra dei morti viventi), B. De Palma (Femme fatale, quale ha ottenuto il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia e nel 2006 l'Oscar per la regia), spiccano le figure di ...
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PALESTINA
*
Isabella Camera d'Afflitto
Stefania Parigi
(XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, II, p. 489; III, II, p. 356)
La regione palestinese ha mantenuto la caratteristica di essere una delle zone [...] alla fame di un campo profughi, vanno incontro a una terribile morte, ''asfissiati'' in un camion-cisterna arroventato contemporanea. Note su alcuni autori, in Quaderni di Studi Arabi, Venezia 1983, pp. 67-85; Id., Simbolo e realtà in Ghassān ...
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WENDERS, Wilhelm, detto Wim
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Dopo aver studiato medicina e filosofia, si dedicò, a Parigi, alla pittura e, a Monaco, [...] un film che declina il motivo della meditazione sulla morte, con l'altro, del tutto divertito, dell
Bibl.: S. Johnston, Wim Wenders, Londra 1981; Wim Wenders, a cura di G. Corrente, Venezia 1985; P. Buchka, Wim Wenders, Parigi-Marsiglia 1986; B. ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e mortoa Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] steso e legato sopra un tavolaccio di contenzione, rimanda al Cristo morto di A. Mantegna, e consacra con 'l'eternità dello stile' (come Premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia e il Nastro d'argento alla regia, appare ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] Zeit (Anni di piombo, Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia del 1981) di M. von Trotta, per arrivare fino agli inizi ha vissuto di persona quell'epoca.A partire dalla morte di Fassbinder nel 1982, si era tornati a respirare aria di crisi nel ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] (1940) di Rossellini, Comacchio (1942) di Fernando Cerchio, Venezia minore (1942) di Francesco Pasinetti, Pronto!?! Chi parla? , che include riprese della morte in azione di Vladimir Sušinskij). Oltre a documentaristi come Karmen (Leningrad ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] dagli anni Venti fino alla morte (1948), ad affiancare il suo lavoro di cineasta e a comporre un quadro di WI) 1985.
J. Aumont, L'œil interminable, Paris 1989 (trad. it. Venezia 1991).
L. Mulvey, Visual and other pleasures, Bloomington (IL) 1989.
Tra ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] dopo la morte del fondatore e la direzione di qualche anno di Eric Rohmer (pseudonimo di Maurice Schérer). A quell'ambiente in sei volumi), Moskva 1963-1970 (trad. it. 7 voll., Venezia 1981-1997).
J. Mitry, Esthétique et psychologie du cinéma, 2 voll ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...