Musicista fiammingo (Bruges o Roeselare 1490 circa - Venezia 1562). Studiò a Parigi con J. Mouton; visse quasi sempre in Italia (dove giunse, sembra, verso il 1518), specialmente aVenezia, ove dal 1527 [...] morte fu maestro di cappella a S. Marco. A W. è attribuito il maggiore merito nella nascita e nello sviluppo della scuola veneziana del sec. 16º, sia per il valore delle sue composizioni, sia per il seguito che le sue stilistiche ebbero aVenezia ...
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Fotografo italiano (Novara 1908 - Milano 1982). Accostatosi alla fotografia nei primi anni Quaranta, fondò aVenezia il circolo La Gondola (1947), interessato ai movimenti d'avanguardia internazionali; [...] morte, che mettono in evidenza la materia e la patina degli oggetti. Dal 1954, divenuto fotografo ufficiale della Triennale di Milano, si dedicò a il premio nazionale Zanotti Bianco. Nel 1985 a Milano è stato costituito l'Istituto fotografico Paolo ...
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Poetessa (Padova tra il 1520 e il 1525 - Venezia 1554). Fu educata aVenezia, dove si era trasferita con la famiglia dopo la morte del padre. Accolta, con la sorella Cassandra, cantante, e il fratello [...] Bartolomeo, poeta, dalla società più colta e raffinata, condusse una vita elegante e spregiudicata, distinguendosi per la bellezza e per le doti artistiche. Al suo amore per il conte Collaltino di Collalto ...
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Pittore (Santarcangelo di Romagna 1601 - Vienna 1663). Si formò a Bologna e a Roma, lavorò in Romagna, aVenezia e, dal 1658 circa, a Vienna. Dopo un inizio vagamente caravaggesco si accostò a G. Reni, [...] in un misurato classicismo. Tra le opere: la Gloria di s. Mercuriale e la Gloria di s. Valeriano nel duomo di Forlì (1642-44); Morte di Cleopatra, Vienna, Kunsthist. Mus.; Morte di Lucrezia, Lione, Mus. des Beaux-Arts. Fu anche raffinato incisore. ...
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Pittore (Amsterdam 1515 circa - Venezia 1584 circa). Partì in giovane età per l'Italia: visitò Roma e visse aVenezia e Padova. Entrò nella cerchia di Tiziano, col quale fu ad Augusta tra il 1548 e il [...] , 1552, Monaco, Alte Pinakothek). Accanto al fondamentale influsso di Tiziano, S. accolse suggestioni da Tintoretto, P. Veronese, A. Schiavone e Parmigianino (Ratto d'Europa, Amsterdam, Rijksmuseum; Morte di Adone e Venere e Cupido, Parigi, Louvre). ...
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Signore di Verona (n. 1332 - m. 1359). Figlio d Mastino II, successe il 13 sett. 1352 allo zio Alberto II, che l'anno prima l'aveva associato al governo. Domata nel 1354 la rivolta provocata dal fratellastro [...] Fregnano, si appoggiò aVenezia e ai guelfi contro i Visconti, cui si riaccostò però dopo la morte di Giovanni Visconti. Fu ucciso dal fratello Cansignorio, il quale intendeva imporre la successione a favore dei suoi figli naturali. ...
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Pittore e incisore (n. Ligari, Sondrio, 1686 - m. 1752). Studiò a Roma con L. Baldi e aVenezia. Dipinse quadri sacri, ritratti, nature morte e architetture (Ritratto del padre, Milano, Brera; Miracolo [...] di san Gregorio Magno, Sondrio, Collegiata; ecc.). È ricordato anche come incisore ...
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Attrice cinematografica francese, nata a Clermont-Ferrand il 31 maggio 1967. Nel 1995 la sua interpretazione di La cérémonie (Il buio nella mente) le è valsa il premio come miglior attrice alla Mostra [...] (1985; Senza tetto né legge) di A. Varda, premiato con il Leone d'oro aVenezia nel 1985; in La puritaine (1986; La speranze (gli impulsi vitali di una giornalista in una città che odora di morte in La peste, 1992, di L. Puenzo), stati d'animo (la ...
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Regista cinematografico, teatrale e televisivo francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Redattore della rivista Cahiers du cinéma, ha svolto un'assidua attività di narratore e di critico, rivelando un [...] della Coppa Volpi di Venezia nel 1959 per À double tour (A doppia mandata); I. Huppert, premiata aVenezia nel 1988 per Une esiste anche una versione televisiva; Poulet au vinaigre (1984; Una morte di troppo), interpretato da J. Poiret nel ruolo di un ...
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Pablo Costales, Luís Alfonso de
Guido Zaccagnini
Musicista spagnolo, nato a Bilbao il 28 gennaio 1930. La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo [...] Y. Mishima è stata la sua ultima composizione teatrale (rappresentata aVenezia nel 2005), Un parque: rilettura in chiave surrealista del binomio amore e morte.
bibliografia
Escritos sobre Luis de Pablo, a cura di J.L. García del Busto, Madrid 1987 ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...