FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] perizia, in patria e fuori: lavorò alla corte di Torino, a Firenze e aVenezia (Papagni, 1981, p. 89).
Nel 1562 dipinse tutti i del numero de' priori". Ignoto è l'anno della sua morte.
A Flaminio vengono attribuite diverse opere, tra cui un piatto al ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] intagliò su conio prendendo a modello un dipinto di Tiziano. A tale scopo nel 1545 si recò aVenezia, dove effigiò in Vienna, ma una replica del primo si conserva anche al Louvre).
Morti Carlo V e Maria d'Ungheria nel 1558 e Ferrante Gonzaga (ritratto ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] , p. 88 doc. 3).
Nel 1638, alla morte di Sante Peranda, il M. fu incaricato di portare a termine il Paradiso che il pittore veneziano aveva iniziato a dipingere sul soffitto della chiesa degli Incurabili aVenezia (Ridolfi).
Non è noto per quali vie ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] figlio. Dal 1480 alla morte spesso prestò soldi ad "artefici" e così fecero i suoi esecutori testamentari dopo la sua morte per conto di suo parla solo dell'invito. Sono documentati solo due viaggi aVenezia: nel 1469 (per comprare colori e oro) e ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...]
Da maggio a luglio 1764, un viaggio intrapreso con l’appassionato d’arte Paul Randon de Boisset lo condusse aVenezia, Padova, Vicenza Dario in braccio (1791-92; coll. privata) e la Morte di Epaminonda (1795; Chambéry). Pécheux sperò per lungo tempo ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque aVenezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] febbraio 1469, in occasione di una visita di Federico III aVenezia, il B. ricevette il titolo di conte palatino: fiero aveva eseguito per il serraglio furono vendute nel bazar, dopo la morte di Maometto II, da suo figlio Bāyazīd insieme con tutti gli ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] 106) e pubblicata dal Rando (1958), la cui sanguigna fu esposta aVenezia nel 1963 (Bettagno, 1963), i Ss. Pietro e Lorenzo ai bella pala della chiesa di S. Girolamo non viene mantenuta nella Morte di s. Giuseppe (1728-1729) del vescovado di Vicenza ( ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] nella realizzazione del monumento di Bartolomeo Colleoni aVenezia e Leonardo era ormai partito per Milano è probabile che essa fosse stata comunque consegnata prima ancora della morte del committente, avvenuta nel 1506, e dunque nei primissimi anni ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] gioco divertito di rimandi e di allusioni erudite.
La morte di Mantegna, nel settembre 1506, mise fine al , in Il Rinascimento aVenezia e la pittura del Nord ai tempi di Bellini, Dürer e Tiziano (catal.), a cura di B. Aikema, Venezia 1999, pp. 145 ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] il 1900» (Calzini, 1930, p. 261) e fino alla morte. In una lettera a Lionello Fiumi del 6 settembre 1917 egli infatti scriveva: «io sono Italiano quanto del futurismo (di fatto in mostra aVenezia soltanto, rispettivamente, nel 1924 e nel 1926).
In ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...