CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque aVenezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] di Tagliuno.
Tante ordinazioni indussero il C. a lasciare Venezia e a stabilirsi nel 1757 definitivamente a Bergamo dove aprì una fiorente scuola e dove rimase fino alla morte avvenuta nel 1774.
Mentre aVenezia rimane di lui una sola opera certa (la ...
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BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] al 1806 si trovavano nella libreria di S. Giorgio Maggiore, aVenezia, otto quadri del B., dono dell'abate (1667-1671) ), Milano 1953, pp. 41-44; c. v. (C. Volpe), in La natura morta italiana, Milano 1964, pp. 90-92; E. Gedolo, E. B., Milano 1965; ...
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BELTRAMI, Giovanni
Elda Fezzi
Nacque a Milano il 26 febbr. 1860. Nel 1878 si iscrisse all'Accademia di Brera, dove, dopo essere stato discepolo di R. Casnedi e di B. Giuliano, divenne dal 1881 scolaro [...] successo in numerose mostre nazionali e internazionali.
A Torino nel 1902, aVenezia nel 1903 e nel 1905, il B. .
Il B. conservò tale carica fino alla morte, che avvenne a Milano il 3 1 gennaio 1926.
Bibl.: A. Melani, Cosa c'è all'esposizione di ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] quando stende l'inventario dei suoi beni, è però nuovamente aVenezia, dove vive con due sorelle nubili, Faustina e Altabella, , cui lascia l'intero patrimonio, trasferibile ai figli dopo la morte della madre. Di un terzo testamento del B., in data ...
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CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, aVenezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] ormai morto Annibale, di aggregarsi alla bottega di Ludovico. Dalla lettera risulta anche che il C. era ancora poco più che un principiante. A Bologna egli fu raggiunto dalla madre, che era sempre restata aVenezia, e con lei andò subito a Roma ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] signore di Piombino, al quale "lavorò una tavola con un Cristo morto bellissimo, e gli fece ancora una capelluccia", come ricorda Vasari (V alla continua emarginazione professionale.
La scelta di andare aVenezia, dove G. si avviò prendendo la via di ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] il B. fuggì da Firenze recandosi prima aVenezia, per trascorrere infine un intero anno a Bologna, dove trovò ospitalità in casa di 1519) e l'altra per Giuliano de' Medici duca di Nemours (morto nel 1516), le cui statue sono in una nicchia al di sopra ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque aVenezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Cortesi Bosco, 1996, p. 16).
Il 20 dic. 1525 si trasferì aVenezia (Lettere, 3) da cui mancava da oltre vent'anni. Alloggiò sul ) il cui nome ricorre nel libro di conti fino alla morte (avvenuta nel novembre-dicembre 1552); nel 1546 Giovanni del Coro ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] di Torino del 1884 quando già il Caetani e Alessandro erano morti (il primo nel 1882, il secondo l'anno successivo).
pala d'oro di S. Marco aVenezia e addirittura "barbari" i famosi ori di Schliemann, esposti a Berlino nel 1890.
L'orgoglio dei C ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] secoli successivi.
Nel gennaio 1569 l’ambasciatore imperiale aVenezia, incaricato di selezionare i migliori architetti per un incarico a Vienna, aveva indicato Palladio come secondo solo a Sansovino. Morto quest’ultimo nel novembre 1570, dopo aver ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...