ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] schivo e bizzarro dell'uomo e della data di morte, la biografia dell'A. - quale il contemporaneo Soprani l'ha tramandata - Strozzi s'era pronunciata prima che questi si trasferisse aVenezia (circa 1630): istintiva e non programmatica come per ...
Leggi Tutto
ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] da lui dato (1815) per le 'Procuratie novissime', aVenezia, la cui esecuzione fu poi affidata all'architetto G. architettura all'Accademia di Brera, insegnamento che tenne fino alla morte. La sua larga attività di esperto di problemi idraulici e ...
Leggi Tutto
BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] grandiosa decorazione della chiesa di S. Nicolò dei Tolentini aVenezia, compiuta prima del 1733, anno in cui è già compimento della decorazione della chiesa rimasta interrotta nel '41 per la morte di Sebastiano Galeotti. Il B. vi lavorò dal 1746 al ' ...
Leggi Tutto
ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] Palazzo reale di Napoli due tele con la Morte e l'Assunzione di Maria.
Tornato a Firenze, l'artista venne incaricato di dipingere il a Parigi, nel 1890; nel 1901, aVenezia, Crepuscolo d'autunno; al Salon parigino del 1906 L'organo di Pergolesi, a ...
Leggi Tutto
CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] proclamava di ammirare. Verso il 1915 componeva nature morte e figure, esposte a Roma nel 1916 nella Mostra degli amatori e galleria della Stampa di Torino (marzo 1973).
Il C. morì aVenezia il 10 giugno 1966.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in ...
Leggi Tutto
BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...]
Nel 1716, dopo la morte del principe elettore, il B. venne invitato a Londra, dove sono andati distrutti Firenze 1957, ad vocem, figg. 29-31; La pittura del Seicento aVenezia (catal. della mostra), Venezia 1959, pp. 74, 75, 78, 142 s., 187 s., figg ...
Leggi Tutto
BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] corso di nudo e forse un viaggio di perfezionamento aVenezia, divenne l'aiuto e l'imitatore talmente abile del già "famula ipsius", dalla quale ebbe l'anno dopo la figlia Maria Luigia morta nubile nel 1850 (Bassi Rathgeb, 1957, pp. 12 s.). Nel 1793 ...
Leggi Tutto
BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] prezioso per chi voglia studiare la cronaca dell'Emilia secentesca.
Incerti sono il luogo e la data della sua morte, avvenuta nel Bergamasco o aVenezia tra il 1648 e il 1653.
Bibl.: G. Bombaci, Historie memorabili della città di Bologna, s. l. né d ...
Leggi Tutto
DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque aVenezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] numerose (dal 1922 al 1932 e poi nel 1942) Biennali di Venezia e dalle personali come quelle del 1936 (Milano, gall. Deodato) , abbandonò Milano e si rifugiò a Ghiffa sul lago Maggiore. Qui restò fino alla morte dedicandosi, oltre che alla pittura e ...
Leggi Tutto
ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] Library), ma abbandonò poi questa ipotesi; egli sostenne poi che A. collaborò col Mantegna per i cartoni del musaico della Morte della Vergine nella Cappella dei Mascoli in S. Marco aVenezia, per i quali l'intervento del Mantegna stesso è assai ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...