LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] 1492, quando Taddeo da Vimercate, ambasciatore di Ludovico il Moro aVenezia, riferiva al suo signore che il doge e molti altri gentiluomini del personale a servizio della Fabbrica, vinsero la causa.
Non si conosce con precisione la data di morte del ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque aVenezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] architettura, Vicenza 1808, e alla pubblicazione della sua raccolta di Fabbriche e disegni, Venezia 1846.
Le lettere (circa tremila) pervenute a F. Zanotto dopo la morte del D. si trovano per la maggior parte nella Biblioteca del Civico Museo Correr ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] infittito di grumi; mentre le nature morte acquisivano evidenza attraverso una pennellata sempre più espose alla XIII Biennale di Venezia Pesci, L'inascoltato, L'invito e La trapunta. Nel 1924 presentò ancora aVenezia la tela Bandolo (collezione ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] si conosce il nome) che seguì la sua attività.
Il C. morì aVenezia nel 1504.
La sua prima opera certa è la citata chiesa di S fu pressoché ultimata ancora vivo il Codussi. Alla sua morte, il figlio Domenico faceva completare alcuni lavori che erano ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] Conquistada, inserita già in corso di stampa per la sopravvenuta morte del pittore (Angúlo Iñiguez-Pérez Sánchez, p. 17) e che riparò aVenezia, il C. ritornò a Firenze dove ebbe l'incarico, tra l'altro, della decorazione a stucco e affresco ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] 19). Fu presente aVenezia (1887) all'Esposizione nazionale artistica, a Londra (1888) all'Esposizione italiana e a Napoli (1893) alla Trasferitosi nell'anno 1928 a Roma (dove rimase fino alla morte), il C. orientò la sua produzione a celebrare, fra l ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] parte di Anfiarao del funesto esito della guerra dopo la morte di Archemoro, prima dell'istituzione dei giochi nemei, secondo di Tralle conservato aVenezia nelle raccolte Tiepolo e ascritto per un evidente errore di lettura a Marco Tullio Cicerone ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] ma al loro arrivo trovarono non solo che il vecchio maestro era morto, ma che avevano perso la maggior parte dei loro beni, del Gherardi e del C. vanno menzionate le seguenti: aVenezia, cinque piccole tele allegoriche già sopra le finestre della ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] romani a quadri di paese, animali, fiori; molte opere erano, secondo elenchi antichi, a Verona, aVenezia, a Napoli, quegli anni, ai lombardi; ai quali riportano anche le due Nature morte di S. Maria di Galliera e la Frutta candita e frutta ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente aVenezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] dell'attività pittorica del C., in una lettera, scritta a Roma l'11 aprile e indirizzata all'amico del C., Antonio di Marsilio, aVenezia, Marcantonio Michiel, annunciando la morte di Raffaello e la malattia di Michelangelo, si raccomanda: "dite ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...