KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] fu libera dal vincolo matrimoniale solo nel 1780, con la morte di Horn.
Il suo interesse per la pittura di storia artistica della moglie. Lasciata l'Inghilterra la coppia si diresse aVenezia, passando per le Fiandre. Nel 1782 il padre della K ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] per la qualità luminosa e la presenza del medesimo inserto di natura morta con la caraffa di fiori e una cetera che era di uso condiviso fa luce anche sui rapporti intrattenuti da Paolini aVenezia, dove dal 1632 risiedeva il fratello militare Andrea ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] Collegio mariano di Bergamo, venne inviato a studiare disegno a Verona, e poi aVenezia e Bologna. I disegni che di svolta decisiva nella vita del C. si ebbe nel 1755, alla morte del padre che, sembra, si era tenacemente opposto sia alle aspirazioni ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] di Riccardo Selvatico (1903)nei giardini di S. Elena aVenezia, che anticipano la produzione di ritratti del periodo immediatamente del Sole, il coro misto a quattro voci del primo atto di Sacra Terra che precede la morte di Didone ed i cori maschili ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava aVenezia, [...] S. Pietro). I primi di questi dipinti vennero eseguiti aVenezia, gli altri a Perugia, dove l'Aliense e il D. giunsero all S. Ladislao visita le chiese, S. Ladislao aiuta i poveri, La morte di s. Ladislao e La canonizzazione di s. Ladislao. Negli anni ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] altre xilografie veneziane, è lecito dedurre che l'A.sia stato aVenezia e vi abbia acquistato stampe esemplari, specialmente di senese, Panfilo Berengucci. Nel 1588 pubblica l'Allegoria della Morte di Giov. Fortuna Fortunius, anch'egli senese, e ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] incompiute nella bottega di Palma alla sua morte e destinato a Francesco Querini da S. Maria Formosa, disposizioni ordinarie, ma nessun riferimento alla bottega.
Morì senza figli aVenezia, nella contrada di San Marcuola, «amalà longamente» (Ludwig, ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] mantenne fino alla morte. A Roma il G. fu presentato da Bulgarini dapprima a Pier Francesco Mola, poi a Pietro Berrettini da , detto il Veronese, nella chiesa di S. Sebastiano dei Gerolamini aVenezia.
Il 17 giugno 1674 il G. entrò nell'Accademia di S ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Gallo, La chiesa di S. Elena, Venezia 1926, pp. 82 s.; P. Arcangeli, Tarsie, Roma 1942, pp. 21 s.; S. D'Ambrosio - A. Plastino, La chiesa di Monteoliveto, Napoli 1952, p. 38; G. Sterling, La nature morte dès l'antiquité à nos jours, Paris 1952, p. 33 ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò aVenezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] e a figure avvitate su loro stesse.
Rientrato in patria – nel 1594 era iscritto alla Fraglia dei pittori di Venezia (Favaro, 1975, p. 142) – dipinse le tele della chiesa di S. Giuliano raffiguranti S. Rocco che cura gli appestati e la Morte di ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...