Pittore (n. Treviso 1464 - m. 1514 o 1515). Tra i più significativi artisti dell'entroterra veneto della fine del sec. 15º, guardò ai modi di Girolamo da Treviso il Vecchio, per poi volgere, con inclinazioni [...] e dai caldi tonalismi (Sacra famiglia con donatore, Bassano, Museo Civico; Morte della Vergine, Venezia, Gallerie dell'Accademia; Profeti, affrescati nella volta della chiesa dei Miracoli aVenezia, forse in collab. con il suo allievo D. Capriolo). ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] viaggio aVenezia) si stabilì per oltre un anno sotto la protezione di Giovan Francesco Aldrovandi, che gli ottenne la commissione per tre statue marmoree per l’Arca di San Domenico, nella chiesa omonima, lasciata incompiuta a causa della morte dello ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] doge, del 31 maggio 1468, con cui dona aVenezia la propria biblioteca di 482 codici greci e a tutti i contrasti, i dubbi e le crisi che agitano il profondo della società contemporanea. Fato e libertà, ragione e follia, virtù e fortuna, vita e morte ...
Leggi Tutto
Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] di Francesco da Carrara, nel 1405 V. si dette aVenezia, il cui secolare dominio – interrotto dall’occupazione dell’imperatore tra il 24 e il 25 luglio 1943. Tutti gli imputati furono condannati amorte, e 5 dei presenti (tra i quali E. De Bono e G. ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] vita) in Italia. Fu a Roma, e probabilmente anche aVenezia. Tornato in Spagna, decorò la cupola di N. S. del Pilar a Saragozza (1772-74): gli desolata con la morte della moglie (1812). Già durante la guerra G. si era recato a Saragozza per dipingere ...
Leggi Tutto
Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] Viaggi di studio per l'Italia (1771; 1775, aVenezia si legò in amicizia col Temanza e col Selva, . In seguito, tranne due brevi viaggi a Bergamo (1794 e 1810), egli non abbandonò più quella corte: dopo la morte di Caterina II (1796) proseguì l' ...
Leggi Tutto
Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] Dürer, e in Carinzia; giunto aVenezia nel 1520, s'imbarcò per la Terrasanta. Al ritorno andò a Roma (1522), dove conobbe l'opera (carica già ricoperta da Raffaello). Alla morte del pontefice S. tornò a Utrecht, dove fu canonico del capitolo di ...
Leggi Tutto
Appellativo del pittore Iacopo Negretti o Nigretti (Serina, Bergamo, 1480 circa - Venezia 1528). P. ebbe larga fama tra i contemporanei. Formatosi nell'ambito belliniano, mostrò fin dalle prime opere una [...] figlia Violante, presunta modella di molti ritratti suoi e di Tiziano, è invece leggendario.
Opere
AVenezia, dove visse fino alla morte, ottenne numerose commissioni ed ebbe larga fama tra i contemporanei, soprattutto per i ritratti femminili, che ...
Leggi Tutto
Pittore ferrarese (n. 1490 circa - m. 1542 circa), fu elegante interprete della cultura di corte padana del Rinascimento; lavorò quasi esclusivamente alla corte dei duchi estensi di Ferrara.
Vita e opere
Nato [...] Mantova nel 1512; forse fin da giovanetto fu aVenezia, dove si formò sugli esempî di Giorgione e di a Napoli, Pinacoteca; a Roma, Pinacoteca capitolina; a Glasgow). Nel 1516 il D. era a Ferrara, dove rimase col fratello Battista fino alla morte ...
Leggi Tutto
Artista inglese (n. Bristol 1965). Tra i più importanti esponenti dei cosiddetti Young British Artists (YBAs), si è imposto sulla scena artistica londinese e internazionale a partire degli anni Novanta [...] opere di H. (ready made, sculture, dipinti), è la morte, vista attraverso un’originale, tragica ma anche ironica commistione 'ampia mostra monografica Hirst alla riscossa allestita nel 2017 aVenezia presso Palazzo Grassi e Punta della Dogana e la ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...