Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] . Ōbuchi, il cui governo varò ulteriori riforme finanziarie. Dopo la morte di Ōbuchi (2000), ebbe l’incarico di primo ministro Y. Mori spiccano Naganuma Moriyoshi, che studiò aVenezia, e Ogiwada Morie, che si formò a Parigi. In architettura, molti ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] peggiorò dopo l’arrivo del duca d’Alba, che condannò amorte centinaia di calvinisti, ne fece confiscare i beni e inasprì si ebbe con Luca da Leida e, a Utrecht, con J. van Scorel, che fu aVenezia e a Roma nel 1520-23. Accanto ai soggetti ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] di fatto con la grande lega cristiana insieme al pontefice, aVenezia, a Mattia Corvino e al re di Napoli e il 10 protesta popolare sfociò nel rovesciamento di Ceauşescu, che fu condannato amorte e fucilato.
Caduto Ceauşescu, sino al 1995 fu al ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] poi divenuta la Russia.
La crisi dinastica seguita alla morte di Basilio II permise ai Turchi Selgiuchidi di occupare ieratiche e altamente espressive (tondo con figura d’imperatore a Campo Angaran aVenezia, pomo di scettro di Leone VI ecc.), cui ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] di Stefano di Nemanja (1151-95) si espanse e si affiancò aVenezia contro Bisanzio. Dopo un periodo di crisi per le frequenti lotte nelle repubbliche di Croazia e di Bosnia. Dopo la morte di Tito (1980), iniziarono ad emergere crescenti tensioni ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] alla corona degli Asburgo; la Dalmazia (soggetta dal 1409 aVenezia) e la repubblica ragusea furono annesse all’Austria nel 1797, rinnovamento delle forze di centrodestra avviato all’indomani della morte di Tudjiman e portato avanti da I. Sanader, ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] della Marca; costretta all’obbedienza da Manfredi (1259), alla morte di questo tornò alla Chiesa (1266). Fino al 1445, figlio Giacomo Lanfranco. Maestri pesaresi lavorarono anche in Liguria e aVenezia. L’attività dei maiolicari di P. diminuì nei sec ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] partì per un viaggio di studî in Italia; fu prima aVenezia quindi a Mantova dove Vincenzo Gonzaga gli diede l'incarico di pittore, 1628-29, Vienna Kunsthistorisches Museum). Nel 1626 era intanto morta la moglie di R. e il pittore, disperato, accettò ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] Marino, ripartì per Roma dove, dopo un breve soggiorno aVenezia, giungerà all'inizio del 1624. Con lo scultore F. forme severe e contenute l'aspirazione a un linguaggio ricco di significati filosofici e universali (Morte di Germanico, 1626-28, ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] rappresentata, e quella di C. Monteverdi, su libretto di P. Vendramin, rappresentata aVenezia nel 1639.
Adonie
Feste in onore di Adone, nelle quali si lamentava ritualmente la morte del dio. Ad Atene si esponeva un simulacro della divinità su un ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...