CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] stelle e delle costellazioni di al-Ṣūfī, della metà del sec. 14°, realizzato aVenezia o Padova (Praga, Památnik národního pisemnictvi-muz. cĕské literatury, II D A 13). Di committenza carolina sono inoltre codici di grande pregio, quali la Raccolta ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] Roma.
Gli anni della seconda guerra mondiale lo vedono aVenezia e a Milano insieme con la seconda moglie, la scultrice veda inoltre l'Omaggio a C., che fu edito nel 1969 e poi ripubblicato a Roma dopo la morte dell'artista nel 1972, a cura di C. ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] luogo a polemiche appassionate che l'immatura morte del Brentano (31 dic. 1889) non doveva troncare; né valse a modificare campanile di S. Marco aVenezia, crollato il 14 luglio 1902 (cfr. Venezia e L. B., a proposito della questione del campanile ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] di meglio era stato prodotto in quel secolo aVenezia risommava in lui. La interpretazione bartolozziana dell'Annunciazione Ottley, pubblicata a Londra nel 1823, cioè due anni dopo la sua morte, e riproduce un nudo muliebre a sanguigna di Annibale ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] smagliante una certa influenza di Francesco Maffei, morto nel 1660. In altre opere dell'ultimo periodo si nota l'influsso di Giambattista Langetti e del gruppo dei nenebrosi" che ebbero fortuna aVenezia attorno al 1660.
Affascinanti sono i rapporti ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...]
Finita la guerra, il B. costituisce nel 1946, aVenezia, la "Nuova secessione artistica italiana" chiamata poi "Fronte d'insieme simile a quello di certi tra i quadri più belli e accesi degli espressionisti del "Ponte".
La morte colse all'improvviso ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] 215-217). Non è quindi un caso che risalgano al periodo veneziano Interno di caffè aVenezia (Roma, Gall. naz. d'arte moderna), dipinto dal vero, rimasti a Napoli. Dal 1858 si stabilì nello studio di via Margutta 33, che occupò sino alla morte.
La ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] Peruzzi di Guido, da Cagli, ma era già morta nel gennaio 1535 quando il B. si recò a Roma: il Diario inizia appunto con questo viaggio assai scorretta e col nome dell'autore storpiato, aVenezia nel 1598 da Roberto Meietti con dedica di Tommaso ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] della Repubblica di Veneziaa Roma. (ibid., p. 27). Nell'autunno del 1756 lo J. dovette partire alla volta di Napoli (ibid., p. 29).
L'attività svolta a partire dalla metà degli anni Cinquanta del Settecento fino alla morte dello J. registra ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] Gid il Tiraboschi (1786, p. 361)aveva fatto cenno a un suo viaggio aVenezia e non par dubbio che esso ci sia stato, anche fa parte del Consiglio dell'arte dei pittori e alla morte di Ludovico Carracci (1619) è nominato caposindaco dell'Accademia ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...