CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] Collegio mariano di Bergamo, venne inviato a studiare disegno a Verona, e poi aVenezia e Bologna. I disegni che di svolta decisiva nella vita del C. si ebbe nel 1755, alla morte del padre che, sembra, si era tenacemente opposto sia alle aspirazioni ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] di Riccardo Selvatico (1903)nei giardini di S. Elena aVenezia, che anticipano la produzione di ritratti del periodo immediatamente del Sole, il coro misto a quattro voci del primo atto di Sacra Terra che precede la morte di Didone ed i cori maschili ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava aVenezia, [...] S. Pietro). I primi di questi dipinti vennero eseguiti aVenezia, gli altri a Perugia, dove l'Aliense e il D. giunsero all S. Ladislao visita le chiese, S. Ladislao aiuta i poveri, La morte di s. Ladislao e La canonizzazione di s. Ladislao. Negli anni ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] altre xilografie veneziane, è lecito dedurre che l'A.sia stato aVenezia e vi abbia acquistato stampe esemplari, specialmente di senese, Panfilo Berengucci. Nel 1588 pubblica l'Allegoria della Morte di Giov. Fortuna Fortunius, anch'egli senese, e ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] incompiute nella bottega di Palma alla sua morte e destinato a Francesco Querini da S. Maria Formosa, disposizioni ordinarie, ma nessun riferimento alla bottega.
Morì senza figli aVenezia, nella contrada di San Marcuola, «amalà longamente» (Ludwig, ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] mantenne fino alla morte. A Roma il G. fu presentato da Bulgarini dapprima a Pier Francesco Mola, poi a Pietro Berrettini da , detto il Veronese, nella chiesa di S. Sebastiano dei Gerolamini aVenezia.
Il 17 giugno 1674 il G. entrò nell'Accademia di S ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Gallo, La chiesa di S. Elena, Venezia 1926, pp. 82 s.; P. Arcangeli, Tarsie, Roma 1942, pp. 21 s.; S. D'Ambrosio - A. Plastino, La chiesa di Monteoliveto, Napoli 1952, p. 38; G. Sterling, La nature morte dès l'antiquité à nos jours, Paris 1952, p. 33 ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò aVenezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] e a figure avvitate su loro stesse.
Rientrato in patria – nel 1594 era iscritto alla Fraglia dei pittori di Venezia (Favaro, 1975, p. 142) – dipinse le tele della chiesa di S. Giuliano raffiguranti S. Rocco che cura gli appestati e la Morte di ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] poponi (1886) e Gamberi e fiaschi (1886), unitamente a una Natura morta con funghi dello stesso anno in collezione privata (ibid 1915, e alla I Biennale romana nel 1921; e, infine, aVenezia, alle Biennali, dal 1909 al 1914.
Gli anni Dieci videro il ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] Faber.
Non sorprende la presenza dei due artisti: Brill aVenezia aveva lavorato con Rottenhammer e fin dai primi anni romani maestro (Andrews, 1977), ricordato nell'invenit; poi, morto l'E., Goudt continuò tale attività in Olanda, sfruttando ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...