Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] del divano.
L’inizio del processo di disfacimento
La morte di Solimano avviò la disgregazione del potere centrale e sotto della Transilvania, nonché quella temporanea della Morea, riconquistata aVenezia dalle campagne di F. Morosini, la prima grande ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] ad Anversa, dalla corporazione dei pittori; a Roma, al Pantheon e a S. Giovanni Decollato; aVenezia, presso la scuola di S. Rocco ecc cristiani vietarono l’e. dei neonati, pena la morte. In seguito furono istituiti i brefotrofi con le relative ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] lavorando per un decennio a Padova, mentre la sua opera fu richiesta aVenezia, a Mantova, a Ferrara e a Napoli. La sua dopo il soggiorno di D. a Siena (1457-61) e rimasti incompiuti alla sua morte, problematici per l'originale destinazione ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] in legno della Vita della Madonna (1511). Fu nuovamente aVenezia (1505-06), dipingendovi ritratti di mercanti tedeschi e un hanno i suoi capolavori d'incisione in rame: Il cavaliere, la morte e il demonio, il S. Girolamo nello studio e la Malinconia, ...
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Pittore (Messina 1430 circa - ivi 1479). Influenzata all'inizio dalla pittura borgognona e fiamminga, di cui risentono le prime opere, l'arte di A. in seguito matura in una resa di forme grandiosamente [...] riferiscono alla sua attività in Sicilia e in Calabria, dal 1457 all'anno della morte, e a un viaggio aVenezia e a Milano (1475-76). Tra il 1450 e il 1460 circa si trova a Napoli dove subisce l'influsso di Colantonio, poi in Sicilia e Calabria. Nel ...
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Pittore (Venezia tra il 1455 e il 1465 - ivi o Capodistria 1525 o 1526). Nella sua prima opera datata, l'Arrivo di s. Orsola a Colonia (1490), per la Scuola di S. Orsola aVenezia, i modi di Antonello [...] opere migliori: la Morte di Maria di Ferrara (1508), la Presentazione al Tempio (Venezia, Gallerie, 1510) , Milano e il Louvre. Al 1514 appartiene la pala di S. Vitale aVenezia; al 1516 il S. Giorgio nella chiesa omonima; al 1517 l'Ingresso del ...
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Scultore e architetto (Firenze 1418 - Perugia, dopo il 1481). Attivo in molte città italiane, la sua arte raggiunse una inarrivabile eleganza nella decorazione del Tempio malatestiano a Rimini.
Vita [...] nel duomo di Modena. Nel 1446 è aVenezia, e nello stesso anno a Rimini, addetto alla decorazione plastica del Tempio Malatestiano a Bologna e nello stesso anno a Firenze dove rimane fino al 1470 circa. Dal 1473 fino alla morte lavora di nuovo a ...
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Scultore e architetto (Padova 1434 circa - ivi 1497 circa), allievo di Donatello, che accompagnò a Firenze circa il 1455, forse collaborandovi ai pergami di S. Lorenzo. La sua prima opera datata (1461) [...] compiute 1472) e al monumento Zocchi in S. Giustina. Fu poi aVenezia (lunetta della Scuola di S. Giovanni Ev., ora nei Musei 1491 iniziava il grande monumento a P. Roccabonella in S. Francesco, compiuto, dopo la sua morte, da A. Briosco (1498): in ...
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Pittore italiano (Pavia 1837 - Milano 1878), fratello del matematico Luigi. Studiò prima a Pavia presso G. Trécourt, poi aVenezia (1852-59), e a Milano con G. Bertini. Le sue prime opere, fino al Marco [...] . Il suo linguaggio pittorico più maturo e originale cominciò con I cugini (1870, ivi) e si svolse costantemente fino alla morte: eliminando ogni precisione di contorno il C. avvolse le sue figure in un alone d'atmosfera colorata e polverizzata, d ...
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Scultore e architetto (Sebenico 1440 circa - ivi 1475). Influenzato dalla scuola veneziana dei Buon e dei Dalle Masegne, interpretò in maniera originale il gotico. A Spalato (1444-48), tra le altre cose, [...] veneziano ma ornata da sculture che rivelano il passaggio dai modi gotici a quelli rinascimentali; lavorò anche alla porta di S. Francesco alle Scale, alla porta di S. Agostino (rimasta incompiuta alla sua morte) e a S. Chiara. Fu inoltre a Ragusa, a ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...