MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] probabilmente costruita da Beatrice di Lorena e da Matilde dopo la morte del marchese, in un periodo che, da quanto emerge dalle analogie anche con i mosaici della cappella Zen in S. Marco aVenezia, in particolare con le Storie di s. Marco. Per ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] i libri di Pico della Mirandola, morto il 17 nov. 1494) sicché ci sia pure la consacrazione episcopale, il 3 maggio, lasciata Roma con 150 persone al seguito, il G. giunge - passando per Ravenna - il 20 aVenezia, accoltovi con grande onore.
Compito ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] 54.1.2, c. 16r), basata sull'Annuncio della morte alla Vergine nella Maestà di Duccio (Siena, Mus. dell' tra le c. medievali: i mosaici duecenteschi nell'atrio di S. Marco aVenezia, esemplati su ca. centodieci scene del Genesi Cotton, del sec. 5° ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] altrimenti identificati) tra il 1662 e il 1664 e lo ospitò aVenezia, dove risiedeva, nel 1665 (De Vito, 1991, p. in quegli anni: per due altari in S. Giustina, inviava a Padova la Morte di s. Scolastica e il Martirio di s. Placido, saldato ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, mortoa Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...]
Manoscritti miniati
Subito dopo la morte di D., i figli Pietro e Iacopo provvidero a mettere in circolazione l'ultima cantica; ma comunque tentata, a Firenze come aVenezia, a Siena come a Bologna o a Napoli, seguendo soluzioni impaginative e ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, mortoa Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] parto e i cassoni nuziali.Un cassone, in parte aVenezia (Fond. Cini) e in parte a Firenze (Mus. Naz. del Bargello), di scuola fa riconoscere innocente dal marito Bernabò che l'aveva condannata amorte (II, 9).Era un tema tale da confortare i ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] pp. 311 s.).
Tra il 1425 e il 1430 Paolo soggiornò aVenezia. Forse l’interesse dei veneziani per il lavoro del pittore fu viscontea, fu al comando delle truppe fiorentine fino alla morte, a Firenze, nel 1394. Il grande affresco, realizzato in ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] 'effetto di realtà' possibile. Anche i cavalli di S. Marco aVenezia gli sembrano "pene vivos adhinnentes ac pedibus obstrepentes" (Seniles, IV vitae arena (da confrontare con la "campagna" disseminata di morti in Triumphus Mortis, I, v. 74), che P. ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] e persino nel 1532, dopo la sua morte, a suo figlio Evangelista.
Questo monumentale affresco ( Burckhardt, Il Cicerone (1855), Firenze 1952, p. 906; A. Nicoletti, La Pinacoteca Manfrin aVenezia, Venezia 1872, n. 28; P. Canetta, Storia del Pio ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] di S. Silvestro al Quirinale. L'11 apr. 1641, dopo la morte del padre (14 nov. 1640), il G. celebrò il proprio addio , I, pp. 613-631).
Nel febbraio 1645 il G. era aVenezia, ospite del convento teatino di S. Nicolò dei Tolentini, dove approfondì ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...