Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] lù, lù in mort el le voeur lee» (XII, 65). I pronomi personali «lee» e «lù», riferiti rispettivamente a Clorinda e a Dio, formano il chiasmo fatica. Erudizione e storia letteraria nel Settecento, Venezia, Marsilio, 2014.Franco Brevini, Le traduzioni ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] critica D’Annunzio che aveva assegnato a Giorgio Aurispa del Trionfo della morte, in una prima versione, il nome per regione: Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia15 Paternoster, De Baptistis, Fidelis e Dixitdomino. Cognomi ...
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Vitaliano TrevisanTrilogia di ThomasTorino, Einaudi, 2024 A me, Vitaliano Trevisan (Sandrigo, 1960 – Crespadoro, 2022, scrittore, attore e regista teatrale), fa paura.Mi spaventano le sue piretiche pagine [...] più di centomila cadaveri convinti di essere vivi. Una città di morti che camminano e si danno da fare come se fossero vivi», ), soprattutto, per testimoniare quanto, a cent’anni dalla nascita di Franco Basaglia (Venezia 1924 - ivi 1980, psichiatra ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] ideale compasso, puntato sulla «pedana circolare di piazza Venezia». Dunque l’idea di un libro da leggere, poesia – essendo Giartosio tra i pochi a tessere un dialogo costante e mai domo dedicate alla morte della madre: «Oggi mia madre è morta. Oggi ...
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Un autore particolarmente vicino alla concezione dell’unicità del nome per un personaggio è stato Italo Calvino, che ebbe a dichiararsi contrario ai nomi scialbi, insignificanti, anodini, considerati non [...] a proposito dell’organista della parrocchia Sant’Agnese:Il signor Ildebrando non ha saputo mai perdonare ai suoi genitori, morti da : Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia15 Paternoster, De Baptistis, Fidelis e Dixitdomino. ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] in italiano nel 1894 (nel Trionfo della morte di D’Annunzio) secondo il DELIN, Zingarelli (senza indicazioni, ma in riferimento a Fantasia di Matilde Serao), che si rifà delle arti e dei mestieri italiani, Venezia, Giuseppe Antonelli, 1830-1859, 61 ...
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Certo, da un punto di vista astratto. Il perché l’ho detto: perché sono ghetti.Ma, in pratica, per questa nostra società normale,il problema resta, e deve essere risolto nella migliore maniera possibile.Di [...] conferenze brasiliane” ci siano indicazioni in tal senso. La morte lo colse soltanto due anni dopo. Tornando alla drammaticità della Fondazione Basaglia di Venezia, Il Saggiatore ha pubblicato il fondamentale e a lungo introvabile Morire di classe ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] Collodi (che di quel nome piange la morte, pur essendo forse il «più caro e di un tributo letterario, così può contribuire a misurare la distanza dal modello quando si tratti , Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia15 Paternoster, De Baptistis, ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] Pietro Lucini (1867–1914) pubblicato molti anni dopo la sua morte («Io zolaneggiavo allegramente ed ero troppo giovane, 16 anni», raccolta annuale divisa in dodici mensuali volumi, a. I, t. VI [giugno 1804], Venezia, Rosa, 1804, pp. 70-80. Lucini ...
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Alfredo StussiUn’amicizia interdisciplinare. Ricordi di Gino«Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», serie 5, 2022 Negli ultimi due fascicoli degli «Annali della [...] Normale, io e Gino ci eravamo attenuti a un’ovvia divisione del lavoro ben testimoniata dai e altri studi leopardiani, Napoli, Morano, 1989; poi Venezia, Marsilio, 2011.Id., I tempi dei «Canti». ultime: ideologia della morte e strategie dello scrivere ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
(La morte a Venezia) Breve romanzo (1912) dello scrittore tedesco Th. Mann (1875-1955). Protagonista è uno scrittore cinquantenne, Gustav von Aschenbach, che, nonostante i riconoscimenti ottenuti, vive un momento di profonda inquietudine. In...
Costumista italiano (Firenze 1927 - Roma 2019), tra i maggiori del teatro lirico e di prosa e del cinema italiano, capace di ricostruire con gusto antiquario e invenzione fantastica l'atmosfera e il costume di un'epoca. Formatosi all'Accademia...